CORONAVIRUS

L’annuncio del presidente Spirlì. Attesi a Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Locri. Una soluzione rapida che non piace all’opinione pubblica.

Oltre ai tempi lunghi il quadro è complicato dai test privati. Cetraro sbotta. Intanto sulla sanità solo toni da campagna elettorale.

In attesa delle conferme Asp, a scopo precauzionale sospesa l’attività all’asilo e all’elementare. Ordinate decine di quarantene.

Quasi +200 in provincia di Cosenza. Tengono le terapie intensive ma gli attualmente positivi in regione sono oltre 5 mila.

Intanto scuole chiuse per precauzione. L’opposizione chiede test gratuiti o dietro piccolo contributo per tutti i cittadini.

Coinvolte due classi. L’Asp dispone quarantene per compagni di scuola e insegnanti che da lunedì svolgeranno didattica a distanza.

L’aggiornamento del consigliere delegato alla Sanità Pasquale Fortunato. Sulle voci incontrollate: “Servono equilibrio e dati ufficiali”.

Il premier intenzionato a firmare “nelle prossime” ore il decreto per revocare l’incarico al commissario alla sanità calabrese.

+39 casi in provincia di Cosenza. 15 posti letto di Terapia intensiva su 152 sono occupati (+4 oggi). Guarite 23 persone.

Ma si è in attesa degli esiti di altri tamponi. Raffica di ordinanze di quarantena dal sindaco Iorio che scrive ai cittadini: “Siate forti”.

Manifestazioni a Scalea e Tortora, dove un manifestante è stato travolto da un’automobile. De Caprio: “Ecco dove sono i soldi per la sanità”.

I cittadini di Praia a Mare, Aieta e Tortora chiamati oggi alla protesta di strada. “Indossate un indumento rosso simbolo di dissenso”.

La decisione della Regione Basilicata: strutture minori per alleggerire Potenza e Matera dai pazienti con sintomi lievi.

Da venerdì 6 novembre scattano le misure restrittive dell’ultimo Dpcm. Lockdown totale per i calabresi: non si circola nemmeno nel proprio comune.

Solo uno dei sintomi del sistema sanitario locale “malato”. In 10 mesi non è stata potenziata la dotazione tecnica e di personale medico.