Ancora al palo le opere di ampliamento e potenziamento. Il primo cittadino Roberto Perrotta chiede lumi. Messi a disposizione altri 300 metri quadrati. 

L’acqua 2011 pagata per sedici mesi. Nuovo attacco al sindaco di Paola dal primo cittadino uscente Basilio Ferrari. Il comune corre ai ripari e ridetermina la scadenza Tari 2019.

La procura ha autorizzato una proroga per la perizia sui risultati dell’esame autoptico sulla donna deceduta in estate all’ospedale Iannelli di Cetraro.

Il tribunale di Paola ha dichiarato fallita anche la “Casa di Cura Tricarico Rosano Srl” e i soci della stessa. Il nuovo fallimento segue il crack della “Istituto Ninetta Rosano Srl”.

L’ex sindaco Basilio Ferrari, bollette alla mano: “Penalizzati gli anziani, le fasce deboli, chi risparmia sulla risorsa idrica. In piazza solo bugie da Perrotta e i suoi”.

I commercianti chiedono una sponda al comune. Manca un ufficio del commercio. Promesse non mantenute. E l’isola pedonale avrebbe provocato un calo di affluenza.

La studentessa paolana si è diplomata con il massimo dei voti e la lode all’alberghiero di Paola dopo un anno scolastico diviso tra lezioni a domicilio e cure. 

L’ex sindaco di Paola non si scompone e chiarisce alcuni punti dell’inchiesta che lo coinvolge con Sbano, Cupello, Lenti, Pavone, Forte e Vigliotti.

Il Gip del tribunale di Paola archivia l’inchiesta sulle sospette assunzioni al Comune di Paola. L’ex sindaco Ferrari: “Nostro operato trasparente”.

La disavventura di una anziana donna di Tortora. In ambulanza da un presidio ospedaliero all’altro del Tirreno cosentino.

Luciana è la primogenita di Basilio Ferrari. In quattro, armi in pugno, sono entrati in casa, ma lei non si è fatta spaventare. Si è chiusa nell’armadio portando con lei il fratellino e ha chiamato genitori e polizia.

Decisione della Corte di Cassazione, inammissibile il ricorso della procura di Paola. Si resta in attesa di definire tutte le posizioni cautelari degli indagati.

Tra maggioranza e minoranza lo scontro si acuisce. Due tesi contrapposte e una certezza: le conflittualità. Molti consiglieri non dovrebbero votare nel prossimo consiglio

La dura presa di posizione di Falbo, Anselmucci e Cassano sul consiglio in cui la maggioranza ha deciso di rimandare l’individuazione dei responsabili di 5,3 milioni di euro di debiti

Non ha individuato i responsabili dei debiti (5,3 milioni) esclusi dalla liquidazione. Ferrari denuncia una situazione di incompatibilità. E c’è l’ombra di un nuovo dissesto e di un commissario.