La ‘ndrangheta colpita a Roma: 25 arresti in un’operazione contro la cosca Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica. Frodi fiscali e riciclaggio i reati contestati.
Un’operazione coordinata dalla Procura di Roma ha portato a una stretta sui tentacoli nella Capitale della cosca Mazzaferro, una delle più potenti ‘ndrine calabresi. I finanzieri del comando provinciale di Roma, supportati dallo Scico, hanno eseguito una serie di misure cautelari nei confronti di 25 persone, indagate per una lunga serie di reati, tra cui associazione mafiosa, frode fiscale e riciclaggio.
Le indagini, condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma, hanno svelato un complesso sistema criminale messo in piedi dalla cosca Mazzaferro per infiltrarsi nel tessuto economico della Capitale.
Attraverso una rete di imprese, spesso gestite da prestanome, i mafiosi avrebbero messo a punto una serie di frodi carosello all’Iva nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi. I proventi illeciti venivano poi reinvestiti nello stesso settore, permettendo al clan di espandere il proprio business.
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI CRONACA
Le accuse mosse agli indagati sono pesantissime: associazione mafiosa, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di documenti contabili, riciclaggio, autoriciclaggio, indebita percezione di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori.
Contestualmente agli arresti, è stato disposto il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro. Tra i beni sequestrati ci sono società, immobili e conti correnti riconducibili agli indagati.
La cosca Mazzaferro, originaria di Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, è una delle più potenti e influenti ‘ndrine calabresi. Da anni è attiva in diversi settori economici, dal traffico di droga al riciclaggio di denaro sporco.
Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie della Riviera dei Cedri e della Valle del Noce pubblicate da Infopinione. Seguici attraverso i nostri canali social. Siamo presenti su Facebook e Instagram. Puoi inoltre iscriverti al nostro canale Telegram. Per contattare la redazione e chiedere la pubblicazione di comunicati stampa, effettuare segnalazioni di problematiche, sottoporre opinioni chiedendone la pubblicazione, inviare foto o video, scrivi all’indirizzo di posta elettronica redazione@infopinione.it o contatta via Whatsapp i numeri 3277819323 e 3280523076.