Truffe agli anziani: i carabinieri negli uffici postali e nelle chiese del territorio per sensibilizzare la popolazione. Il personale dell’Arma per strada a Paola, Amantea a San Lucido, da Fuscaldo, Cetraro, Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Falconara Albanese, Lago, Longobardi e Serra d’Aiello.
“Il principale suggerimento è la diffidenza. Se non siete sicuri chiamate il 112“. Così il comandante della compagnia dei carabinieri di Paola, Marco Pedullà, a commento di un’iniziativa messa in campo dall’inizio di novembre su tutto il territorio di competenza.
Le stazioni stanno promuovendo incontri per sensibilizzare le persone e in particolar modo gli anziani, dall’allarmante fenomeno delle truffe, in crescita nel periodo e che approfitta della sensibilità emotiva e delle fragilità per conquistare la fiducia delle vittime.
Da Amantea a San Lucido, da Fuscaldo a Cetraro lungo la costa, ma anche nei comuni più piccoli situati nelle zone collinari e lontani dai grandi centri urbani, come Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Falconara Albanese, Lago, Longobardi e Serra d’Aiello, i militari si sono fermati con gli anziani rispondendo a numerose domande e fornendo consigli su come difendersi dalle strategie sempre più innovative utilizzate dai truffatori: dalle finte perdite di gas, al pagamento urgente di cauzioni inesistenti o addirittura il trasferimento di denaro dal proprio conto su uno indicato dal malvivente per prevenire una truffa o un attacco informatico.
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Le pattuglie dei carabinieri, durante i primi giorni del mese, hanno incontrato oltre 80 anziani mentre erano in attesa davanti agli uffici postali per ricevere le pensioni. I comandanti delle stazioni, a margine delle messe nelle giornate di festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti e dopo le manifestazioni cittadine per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate hanno coinvolto nelle chiese e nelle piazze oltre 400 anziani su tutta l’area della compagnia per l’opera di prevenzione contro le truffe.
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