Un 41enne campano è finito nel carcere di Paola con l’accusa di estorsione aggravata e circonvenzione di incapace. Nel mirino dell’uomo, arrestato dai carabinieri, era finito il nucleo famigliare di un 64enne paolano in condizione di vulnerabilità e fragilità.
Un pregiudicato 41enne di origine campana è stato arrestato a Paola dai carabinieri per i reati di circonvenzione di incapace ed estorsione aggravata.
A maggio 2023, l’uomo presentandosi come un parente aveva indotto un 64enne paolano, abusando della sua vulnerabilità e fragilità, a donare tutti i suoi beni alla moglie 45enne, tra cui la proprietà di metà di un’abitazione.
Inoltre, si è fatto accogliere dalla donna presso l’abitazione dove viveva anche il succitato marito e il loro figlio disabile, ricevendo anche il sostentamento delle spese di vitto e alloggio.
A luglio scorso, alla notizia che questa non era più disposta ad ospitarlo, l’uomo ha iniziato a minacciare lei e il figlio, picchiando ripetutamente e in più occasioni il marito. Liti, queste, che hanno in più occasioni a intervenire e ad avviare indagini.
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Al termine degli accertamenti, nel pomeriggio di giovedì 7 novembre 2024, i carabinieri della stazione di Paola hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Paola nei confronti del 41enne indiziato di estorsione aggravata e circonvenzione di incapace. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Paola.
Una vicenda che, pur nell’attuale fase del procedimento, ricorda quanto emerso pochi giorni fa ad Amantea (leggi qui).
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