TORTORA

San Sago, il Tar Calabria boccia i ricorsi sull’Autorizzazione integrata ambientale

Le sentenze del Tribunale amministrativo della Regione Calabria sui 3 ricorsi sull’Aia di San Sago discussi a luglio scorso. Procedimenti rigettati o non ammessi e condanna del Comune di Tortora a spese procesuali. Iorio: “Andiamo avanti”.


Con diverse proprie recenti sentenze, il Tar della Regione Calabria ha respinto i ricorsi presentati dal Comune di Tortora e da altri comuni calabresi e lucani per bloccare l’autorizzazione a riprendere le attività del depuratore di rifiuti liquidi pericolosi e non in località San Sago.

Al centro della battaglia legale – come più volte riportato da queste pagine – c’è l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) in capo al privato che gestisce l’impianto di San Sago e che è stata rinnovata a ottobre 2023 dal Ministero dell’Ambiente.

Nei mesi precedenti, tre ricorsi erano stati avanzati dalle parti in causa dinanzi al Tribunale amministrativo della Regione Calabria sull’oggetto del contendere e discussi lo scorso 3 luglio a Catanzaro. Le sentenze sono state pubblicate solo nelle ultime ore e – in linea generale – dispongono il rigetto o valutano inammissibili detti ricorsi.

In una di esse, il Comune di Tortora è stato condannato alle spese processuali in favore del privato per 4.000 euro oltre il rimborso forfettario delle spese legali e accessorie.

Il sindaco tortorese, Toni Iorio, ha però dichiarato: “Attendiamo l’esito di una ulteriore causa relativa agli usi civici” dei terreni sui quali sorge l’impianto di trattamento di rifiuti liquidi pericolosi e non. Inoltre, “nei prossimi giorni si attiverà la procedura per l’opposizione al Consiglio di Stato sulla questione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale”, ha aggiunto il primo cittadino.

L’impianto di San Sago di Tortora – lo ricordiamoè fermo da anni, dopo il sequestro eseguito nel 2013 dalla guardia di finanza per ipotesi di reati ambientali. In seguito, il sito è stato dissequestrato ma le attività non sono mai riprese a causa dell’opposizione dei comuni della Valle del Fiume Noce, al confine tra Calabria e Basilicata, oltre che di associazioni ambientaliste.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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