L’allarme sul gioco d’azzardo in Calabria lanciato da Federconsumatori attraverso lo studio nazionale sui cosiddetti piccoli comuni. Nel 2023 ogni italiano ha speso mediamente 2.996 euro: nella Punta dello Stivale 2.792,28 euro.
Il gioco d’azzardo in Calabria è una piaga considerevole, persino nei cosiddetti “piccoli comuni”, ovvero le municipalità comprese tra i 2 e i 10 mila abitanti. L’annotazione è di Federconsumatori, associazione di promozione sociale che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori e degli utenti.
La rappresentanza calabrese promuove la diffusione di quanto emerso nello studio nazionale “Non così piccoli, la diffusione dell’azzardo online nei piccoli comuni italiani” che approfondisce i dati riguardanti 3.232 comuni italiani tra 2.000 e 9.999 abitanti (sul totale di 7.896 comuni), corrispondenti ad un quarto della popolazione italiana e al 41% dei comuni italiani.
“I dati – viene spiegato – evidenziano quanto, dalle realtà urbane a quelle meno urbanizzate, il fenomeno del gioco d’azzardo abbia raggiunto una dimensione impressionante dentro cui si bruciano miliardi, risparmi, le vite di giovani e anziani e di uomini e donne, destini di intere famiglie costrette a vivere la condizione di indebitamento per familiari vittime della dipendenza da gioco“.
Tanto per dare qualche numero, viene rimarcato come la quota pro capite raccolta nel 2023 per gioco fisico e del gioco da remoto, calcolata sulla popolazione maggiorenne (18-75 anni) residente in Italia censita dall’Istat, è pari a 2.996 euro (erano 2.731,68 euro nel 2022 e 2.229 euro nel 2021). Lo stresso dato riferito ai piccoli comuni è di 1.639 euro.
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Gioco d’azzardo in Calabria, i preoccupanti dati del 2023
E in Calabria come stanno le cose? Risponde ancora lo studio di Ferderconsumatori e i numeri son a dir poco allarmanti.
Nel 2023 il valore complessivo della raccolta di gioco da remoto è di 3.734,27 miliardi di euro, in aumento rispetto al valore di 3.247,14 miliardi di euro del 2022 e di 3.012,52 miliardi di euro del 2021.
In Calabria, la raccolta pro capite fra la popolazione fra i 18 e 74 anni nel 2023 ammonta a 2.673,17 euro nei piccoli comuni e a 2.792,28 euro nell’insieme dei comuni.
La raccolta pro capite del gioco online sull’insieme della popolazione residente ammonta a 2.032 euro nel 2023, 1.764 nel 2022, 1.624 nel 2021 e 1.141 nel 2020.
Sono invece 748.667 i conti online attivi sull’utenza regionale residente e 192.454 i conti aperti.
“Stridente ed allarmante – spiegano dall’associazione – il divario tra la raccolta pro capite online in Calabria, la media nazionale e delle aree del Paese tanto da collocare la regione ai vertici nazionali del gioco da remoto sull’insieme dei comuni e della popolazione così come nei piccoli comuni e sul target di popolazione 18-74 anni”.
E ancora, nel dettaglio: “In Calabria, negli ultimi tempi e nonostante il contrasto della rete regionale contro il gioco d’azzardo, abbiamo assistito al depotenziamento della legge regionale (LR 9/2018) e a un allargamento delle maglie sui vincoli di apertura degli esercizi commerciali dediti al gioco.
I numeri in crescita del gioco fisico e online fra la popolazione dai 18 ai 75 anni collocano ben 21 comuni calabresi fra primi 116, sollecitano l’affermazione dell’impegno a rafforzare lo spirito della legge e darne la piena attuazione o fronte di mutazioni significative nell’offerta del gioco e nelle abitudini dei giocatori che trovano nel gioco online la barriera sociale e culturale dentro cui rifugiarsi e sfuggire a ogni sorta di rischio e giudizio”.
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