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Scalea, sequestrato un complesso turistico per occupazione abusiva di demanio marittimo

Posto sotto sequestro su mandato della procura di Paola un complesso turistico a Scalea privo di autorizzazione a occupare il demanio marittimo. Occupati arbitrariamente di 6.550 metri quadrati su cui sorgono un lido e una struttura ricettiva.

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Un complesso turistico balneare di Scalea è stato posto sotto sequestro da guardia di finanza e capitaneria di porto per occupazione arbitraria di 6.550 metri quadrati di demanio marittimo.

Secondo quanto riferito dalle fiamme gialle, la società che gestisce l’immobile, già titolare di 3 concessioni demaniali risultate essere scadute, ha occupato arbitrariamente il suolo demaniale “in quanto non legittimata dal possesso di un preventivo titolo concessorio valido ed efficace”.

In azione a Scalea per il sequestro del complesso turistico i finanzieri del comando provinciale di Cosenza, tenenza di Scalea, e i militari della capitaneria di porto di Maratea che hanno eseguito un provvedimento d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Paola.

Si tratta di un sequestro preventivo che ha interessato l’intero complesso turistico balneare di Scalea e tutte le strutture e attrezzature ad esso riconducibili. “In particolare – viene spiegato in una nota – l’operazione ha riguardato un’area demaniale di complessivi 6.550 metri quadrati, costituita da una zona destinata a posa sdraio e ombrelloni (lido) e un’altra destinata alla ricezione turistico-ricreativa (unità abitative e servizi cucina-bar)”.

L’attività eseguita dalla guardia di finanza di Scalea e dall’ufficio circondariale marittimo di Maratea testimonia il costante impegno delle fiamme gialle e della guardia costiera volto alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio demaniale marittimo.

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