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Turismo nel Golfo di Policastro e nella Riviera dei Cedri, Praia nel cuore: “dati in ripresa ma occorre migliorare la qualità dei servizi turistici”

L’Associazione politico-culturale “Praia nel cuore” ha analizzato i dati Istat sul turismo nell’area del Golfo di Policastro e della Riviera dei Cedri. Dal confronto con i dati nazionali emergono segnali di ripresa, ma è necessario migliorare la qualità dei servizi pubblici e privati.

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“Dati in ripresa, ma bisogna fare di più. Il turismo nell’area del Golfo di Policastro e della Riviera dei Cedri presenta dati che parlano di crescita, in linea con quelli nazionali, ma c’è ancora molto da fare. Soprattutto: investire per migliorare la qualità dell’offerta”.

Questo è quanto emerge dall’analisi dei dati elaborati dall’associazione politico-culturale “Praia nel cuore” nel Primo Rapporto Annuale sul Turismo. In questi mesi, un gruppo di studio ha analizzato dati Istat del settore che, nell’intervallo 2019-2023, mostrano un andamento altalenante, dopo il crollo del turismo negli anni della pandemia. Qualche luce, insomma, ma anche alcune ombre che destano preoccupazione per il futuro.

I DATI DEL TURISMO IN ITALIA, NEL GOLFO DI POLICASTRO E NELLA RIVIERA DEI CEDRI (FONTE: ISTAT)

Nell’anno 2023 il turismo in Italia ha fatto registrare numeri record, i valori più elevati in assoluto da quando esistono le rilevazioni dell’Istituto Nazione di Statistica (ISTAT). C’è da dire che l’ultimo quinquennio è stato molto altalenante, ha risentito in modo rilevante della pandemia che ha colpito il mondo dalla fine dell’anno 2019 e negli anni successivi, in particolare nel 2020 e nel 2021.

Nel 2023, nelle regioni monitorate dall’Associazione politico-culturale “Praia nel cuore” si è osservato un tendenziale aumento degli arrivi e delle presenze turistiche in linea con il dato nazionale. Infatti, in Campania i pernottamenti sono cresciuti di circa 3 milioni rispetto al 2022 (+ 16,6%), in Basilicata l’incremento è stato di oltre 320.000 soggiorni (+14,4%), anche in Calabria il dato è positivo di 850.000 notti (+ 11,7%).

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I comuni del Golfo di Policastro e della Riviera dei Cedri inseriti nel Rapporto annuale, nel 2023, hanno totalizzato circa 1,5 milioni di presenze turistiche e 256.000 arrivi. Negli ultimi 5 anni (2019-2023) le presenze turistiche nell’area di riferimento sono diminuite del 25%, anche se nell’ultimo anno (2022-2023) vi è stato un calo meno importante del 5%.

In particolare le strutture ricettive di Scalea (CS) hanno ottenuto la migliore performance in termini di crescita assoluta nel 2023, le presenze registrate sono state 290 mila, nel 2022, si erano fermate a 256 mila, l’aumento netto è del +13,2%. Negli esercizi ricettivi del comune di Maratea (PZ), nel 2023, i turisti hanno soggiornato per oltre 200 mila notti, dato sostanzialmente in linea con il 2022 (+ 1,2%). Tra i comuni più importanti Camerota (SA) che ha fatto registrare 502 mila soggiorni, in diminuzione rispetto al 2022 di -77.115 unità (-13,32%). A Diamante (CS) gli arrivi e le presenze nel settore alberghiero ed extra-alberghiero sono state in lieve calo attestandosi nel 2023 rispettivamente a 25.816 (- 11,5%) e a 134.668 (-4,19%).

Tra i comuni che hanno fatto peggio c’è Praia a Mare (CS). Gli arrivi sono diminuiti di poco più di 4.000 unità (-10,97%), passando da 36.614 del 2022 a 32.597 del 2023, le presenze di turisti

hanno subito una drastica riduzione attestandosi a 149.528 nel 2023, a fronte di 194.707 soggiorni del 2022, la diminuzione ammonta a -45.179 notti (-23,2%). I dati Istat fotografano un quadro ancora più preoccupante sul turismo a Praia a Mare se confrontiamo i dati registrati nel 2023, con i dati del 2019, ultimo anno pre-Covid. Infatti, il divario da colmare è molto più ampio, dato che rispetto al 2019 si è osservato un gap -8.253 arrivi (-20,2%) e di ben – 90.306 presenze (-37,65%).

Per quanto concerne l’occupazione netta dei posti letto nelle strutture ricettive del Golfo di Policastro e della Riviera dei Cedri, il dato medio si è attestato al 25,3% nel 2023, risultato ancora molto basso visto che la media nazionale è stata del 44,8%.
Nel dettaglio tra i comuni osservati spicca il lusinghiero 37,4% di Maratea (PZ) e il buon risultato di Diamante (CS) con il 29,3%. Le strutture ricettive di Scalea (CS) hanno occupato i propri alloggi per il 25,5% delle proprie potenzialità, mentre Praia a Mare (CS) non è andata oltre un modestissimo 17,1%.

L’ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE “PRAIA NEL CUORE”

“Come si è visto – informano dal gruppo di studio dell’Associazione politico-culturale “Praia nel cuore” – la crescita delle presenze turistiche dell’ultimo quinquennio è confortante, sia a livello nazionale che locale. Però, osservando il livello di occupazione dei posti letto delle strutture ricettive si capisce che c’è ancora tanto da fare.

La situazione di Praia a Mare (CS) appare grave, vista anche la notevole quantità di denaro pubblico destinato agli eventi musicali e all’intrattenimento da parte dell’Amministrazione comunale, circa 600.000 euro spesi nel solo anno 2023. Evidentemente, la politica turistica messa in campo dagli amministratori è da rivedere. L’Associazione politico-culturale “Praia nel cuore” è disponibile al dialogo con lo scopo di trovare le giuste soluzioni per il rilancio del turismo nella città dell’isola Dino.

La presenza di turisti stranieri è esigua, nel 2023 hanno soggiornato nell’area di riferimento per 119.060 notti, solo l’8,1% del totale. Per dare una misura dei margini di miglioramento del settore, si pensi che i posti letto disponibili nell’area di riferimento del costituendo Distretto Turistico (37.310) sono in grado di soddisfare in soli tre giorni la domanda proveniente dai turisti stranieri osservata nel corso di tutto il 2023.

Le presenze effettive del 2023 ammontanti a circa 1,5 milioni, non sono poco più della quarta parte di quelle potenziali (5,6 milioni di presenze).
L’assenza di un’infrastruttura aeroportuale, l’obsolescenza di buona parte delle strutture

ricettive, le carenze dei servizi pubblici, rendono il nostro territorio poco attrattivo per i turisti stranieri e del centro-nord Italia.
Riteniamo – aggiungono – che per sfruttare al meglio le notevolissime potenzialità che i nostri territori possono offrire, in termini di bellezze naturali, di condizioni climatiche favorevoli per gran parte dell’anno solare, di patrimonio storico-culturale, di enogastronomia, bisogna ritornare ad investire per migliorare la qualità dei servizi pubblici e privati.

L’azione dell’Associazione politico-culturale “Praia nel cuore” sarà orientata a favorire l’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi offerti dalle strutture turistiche private e dagli enti pubblici, in modo da soddisfare la domanda sempre più articolata proveniente dai turisti.

C’è la possibilità di attingere ai fondi della programmazione comunitaria 2022-2027 per migliorare la qualità dei servizi, però bisogna fare squadra, occorre realizzare un sistema integrato e di conseguenza rendere omogenea la nostra offerta turistica.

L’idea dell’Associazione politico-culturale “Praia nel cuore” è nata proprio per mettere insieme gli amministratori locali e gli operatori turistici. Bisogna che i principali stakeholder ritornino a dialogare, a sedersi intorno a un tavolo, a guardarsi negli occhi. C’è bisogno di visione del futuro, di programmazione, di dialogo, di condivisione degli obiettivi tra amministrazioni pubbliche e operatori privati. La creazione di un Distretto Turistico potrebbe accelerare questo processo di aggregazione e favorire l’accesso di chi vuole investire ai fondi stanziati dal Governo italiano per i Contratti di Sviluppo.

L’innalzamento graduale della qualità dei servizi e dei prezzi, genererebbe un ricambio fisiologico degli attuali villeggianti con turisti di livello sociale e capacità di spesa superiore. Forse numericamente le quantità degli arrivi e delle presenze sarebbero inferiori nei giorni di picco agostani ma i servizi potrebbero essere venduti con una marginalità sicuramente maggiore, ciò permetterebbe di produrre maggiore ricchezza, benessere sociale e godibilità delle immense bellezze naturali che il nostro territorio offre.


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