Home / COMUNI / DIAMANTE / Diamante, Cauteruccio e Pascale all’attacco della Delibera del supervisore

Diamante, Cauteruccio e Pascale all’attacco della Delibera del supervisore

5000 euro per tre mesi a un “Supervisore” dei servizi esterni del Comune di Diamante deliberati dalla Giunta Ordine. I consiglieri di minoranza di Uniti per tutti parlano di “abomino amministrativo”.

aronne pasticceria marcellina santa maria cedro calabria

Un abominio amministrativo“. È così che il gruppo di minoranza Uniti per Tutti bolla una recente delibera di Giunta assunta dall’amministrazione comunale di Diamante guidata dal neoeletto sindaco, Achille Ordine.

Si tratta di un servizio trimestrale definito “Progetto sinergia manutentiva” e che, in sostanza, prevede l’affidamento di incarico a un soggetto per “garantire che i servizi di manutenzione esterni siano eseguiti in modo efficiente e conforme agli standard prefissati”, si legge nell’atto. “Questo progetto si concentra sull’attivazione dello sportello segnalazioni sulla gestione e li monitoraggio efficaci delle attività di manutenzione eseguite da fornitori esterni”.

Per le prestazioni sono stati stanziati 5000 euro da fondi di bilancio e le attività saranno svolte fino a settembre 2024.

L’iniziativa è stata criticata dal gruppo consiliare Insieme per Tutti, espressione della precedente amministrazione comunale e costituto dai consiglieri Pino Pascale e Antonio Cauteruccio i quali parlano di “atti che appaiono in palese contrasto con le normative vigenti e che impegnano impropriamente soldi che potrebbero essere spesi meglio e per cose più utili”.

La “Delibera del supervisore”, come è stata ribattezzata dall’opposizione, riguarderebbe servizi ai cittadini di Diamante, che vivono la loro fase delicata proprio in estate. Una funzione che “può essere svolta soltanto da un Responsabile d’ufficio, da un Responsabile unico del procedimento o, come accade per la raccolta dei rifiuti che pare non essere coinvolta dal provvedimento, con l’ausilio di un Direttore dell’esecuzione del contratto – affermano i consiglieri -.

Si acquista – proseguono – una prestazione che, come la legge impone, viene svolta da figure professionali già presenti in capo all’ente e retribuite dall’ente impegnando dunque 5.000 euro per un supervisore di cui in ogni caso e assurdamente non si individuano i requisiti, le competenze o il titolo di studio necessari per svolgere tale mansione e chein ogni caso la legge individua con precisione escludendo categoricamente pratiche di questo tipo.

I nostri servizi esterni, è questo il dato politico grave, hanno brillato negli ultimi anni per efficienza e puntualità grazie a procedure di gara solide e moderne, grazie al lavoro dei nostri uffici, grazie alla serietà degli appaltatori e della forza lavoro. Distorcerle inserendo, con atti poco lineari, figure prive di ogni requisito professionale o di legge rischia di vanificare tutto il nostro lavoro. Un passo indietro su cui andremo fino in fondo”, concludono Pascale e Cauteruccio.


About Redazione

Tutti gli articoli frutto delle richieste di diffusione di comunicati stampa sono curati dalla Redazione di www.infopinione.it. Mail to: redazione@infopinione.it

Check Also

concessioni balneari

Concessioni balneari: Proroga fino al 2027, via libera del governo Meloni

Il governo Meloni ha prorogato le concessioni balneari fino al 2027. Nuove gare entro giugno …