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Carabinieri: irregolarità accertate in depuratori di Scalea e San Nicola Arcella

Scarico di reflui fognari depurati con valori fuori tabella e registri fanghi maltenuti in alcuni depuratori tra i comuni di Scalea e San Nicola Arcella. Irregolarità emerse durante controlli. Madeo: “Lievi irregolarità burocratiche in un nostro impianto”. Perrotta: “Nulla ci è stato ancora comunicato”.

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Uno scarico di reflui fognari depurati con valori fuori tabella e dati incompleti o inesatti del registro di carico e scarico dei fanghi da depurazione: sono queste alcune irregolarità accertate dai carabinieri in alcuni depuratori tra i comuni di San Nicola Arcella e Scalea.

Lo rende noto il comando provinciale dell’Arma. L’attività di controllo interforze è stata svolta nel corso delle ultime due settimane e ha riguardato entrambi i comuni costieri. In tre depuratori tra Scalea e San Nicola Arcella, oltre che in alcune vasche di raccolta reflui, personale dell’Agenzia ambientale della Regione Calabria (Arpacal) ha effettuato campionamenti “allo scopo – viene spiegato – di intercettare eventuali flussi inquinanti e pianificare, in prospettiva futura, ulteriori mirati controlli”.

Controlli ai depuratori: cosa dicono i sindaci di Scalea e San Nicola Arcella

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Dalla redazione abbiamo contattato i due sindaci, Eugenio Madeo di San Nicola Arcella e Giacomo Perrotta di Scalea, per una opportuna verifica a vantaggio dei lettori.

Il primo cittadino scaleoto, non avendo contezza di quanto successo ha riferito di voler verificare con il personale addetto e, ricontattaci, ha fatto sapere che “il depuratore di Scalea non è stato oggetto di alcun provvedimento“.

Madeo ha invece precisato: “Ho verificato con dipendenti e ditta che gestisce i nostri impianti. In uno di essi le forze dell’ordine hanno trovato alcune irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico dei fanghi, che saranno oggetto di approfondimento.

Ci teniamo molto – ha aggiunto il sindaco di San Nicola Arcella – alla qualità della depurazione, consapevoli delle ripercussioni che essa ha sul mare. Da due anni, l’amministrazione comunale ha avviato un’operazione trasparenza: chiunque, residente o turista, può chiedere in qualsiasi momento di accedere ai nostri impianti di depurazione per effettuare campionamenti e conseguenti analisi presso i laboratori che ritengono opportuni, purché siano autorizzati”.

Controlli interforze per ambiente e sicurezza alimentare e sul lavoro

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I controlli nei quali sono emerse irregolarità in un depuratore tra i comuni di San Nicola Arcella e Scalea sono avvenuti nell’ambito di servizi mirati ad accertare la violazione di leggi in materia ambientale, in particolare a danno dell’ambiente marino, e di sicurezza alimentare e sui luoghi di lavoro.

Le attività hanno riguardato impianti di depurazione, vasche a servizio di parchi condominiali, stabilimenti balneari, cantieri edili e aziende di varia natura.

Alle operazioni hanno partecipato diverse forze dell’ordine: carabinieri (Scalea), forestali (Scalea e Cetraro), ispettorato del lavoro, antisofisticazione e sanità (Cosenza), guardia costiera (Maratea) con il supporto specialistico di personale Arpacal.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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