Partono i tirocini formativi per oltre 100 aspiranti infermieri presso gli ospedali cosentini e altre strutture dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Fino a settembre, attività anche sul Tirreno cosentino: Praia a Mare, Scalea, Cetraro Paola e Amantea.
L’Università della Calabria ha presentato oggi, mercoledì 5 giugno 2024, presso il chiostro del complesso monumentale di San Domenico di Cosenza, l’avvio delle attività di tirocinio infermieristico.
A partire da questo mese e fino a settembre, con una pausa ad agosto, gli oltre 100 studenti frequentanti il primo anno di corso dell’Unical saranno impegnati, a rotazione mensile, in diverse strutture sanitarie locali.
Aspiranti infermieri negli ospedali cosentini: come e dove si formeranno
Per ogni studente sono previste 1800 ore di tirocinio obbligatorie che comporteranno un contributo anche all’assistenza sanitaria con la presenza degli aspiranti infermieri nelle corsie degli ospedali cosentini.
“Tutti gli studenti – spiega l’Unical – hanno già frequentato laboratori professionalizzanti di simulazione per prepararsi al meglio a questa fase del loro percorso e rendersi utili nelle strutture che frequenteranno. Le sedi di tirocinio sono state individuate in base agli obiettivi formativi del primo anno e alle specificità delle strutture ospedaliere e sanitarie del territorio”.
Gli infermieri si formeranno presso gli ospedali cosentini e altre strutture dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, ovvero le strutture attive nell’Azienda ospedaliera, a Cosenza e Rogliano, dell’Istituto nazionale di ricovero e cura per anziani (Inrca), e presso reparti degli ospedali dell’Asp a Paola, Castrovillari, Rossano-Corigliano, San Giovanni in Fiore, Praia a Mare, Cetraro e nei distretti di Rende, Cosenza, Scalea, Paola, Cetraro, Rossano, Corigliano, Castrovillari, Amantea, alcuni dei quali sono zone di residenza degli stessi tirocinanti.
Quanto al “come“, gli studenti saranno affiancati, sin dall’inizio, da un infermiere-guida di riferimento, con un rapporto 1 a 1. Questo consentirà loro di essere seguiti durante l’intero orario di turnazione, favorendo così un apprendimento pratico e assistito. A tal fine, tra marzo e maggio di quest’anno, 280 infermieri dell’Azienda ospedaliera di Cosenza hanno partecipato a uno specifico corso di aggiornamento sul ruolo della guida di tirocinio, tenuto dal responsabile delle Attività formative, Nicola Ramacciati, insieme ad alcuni tutor professionali del corso di laurea in Infermieristica. Il corso, caratterizzato da un elevato grado di interazione e apprezzamento da parte dei partecipanti, sarà presto esteso anche all’Inrca e all’Asp di Cosenza.
Inoltre, per prepararsi al meglio a questa fase, gli studenti hanno frequentato a maggio laboratori professionalizzanti presso l’Università, con 5 postazioni di simulazione dotate di appositi manichini e trainer, esercitandosi in sicurezza, a piccoli gruppi e sotto la guida di tutor professionali dedicati.
Infine Il corso di Infermieristica, aderisce all’iniziativa dell’associazione Slow Medicine “#buongiornoiosono“. La campagna, che prende spunto da #hellomynameis, iniziativa lanciata nel Regno Unito da Kate Granger, medico, ammalata di tumore, dopo una sua esperienza in ospedale, ha l’obiettivo di ricordare a tutti i professionisti della salute l’importanza di presentarsi con il proprio nome e il proprio ruolo quando si incontra un paziente, come primo passo per instaurare una relazione di fiducia.
La presentazione dei tirocini formativi
Alla presentazione dei tirocini formativi per gli infermieri sono intervenuti oltre al rettore dell’Unical, Nicola Leone, il commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano.
Le informazioni operative sono state fornite dalla direttrice del dipartimento di Farmacia e Scienze della salute e della nutrizione, Maria Luisa Panno, dal coordinatore del corso di laurea in Infermieristica, Ivan Casaburi, e dal responsabile delle Attività formative professionalizzanti e di tirocinio, Nicola Ramacciati.
Il rettore dell’Unical, Nicola Leone, ha sottolineato l’importanza di quest’attività: “Un fatto significativo – ha spiegato il Rettore – per un corso di laurea appena avviato e che già sta ricevendo apprezzamento da parte degli studenti e del mondo sanitario. I tirocinanti già dal prossimo anno diventeranno circa 300, mentre a regime saranno più di 500, un numero importante di giovani che non solo si apprestano a diventare alfieri di una nobile professione ma che, con la loro presenza nel centro storico, contribuiscono a rivitalizzare questa importante parte della città”.
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