Al santuario della Madonna della Grotta di Praia a Mare torna la Notte dei Santuari celebrati in luoghi di culto di tutta Italia. Sabato 1° giugno 2024 a partire dalle 21 momenti di preghiera, mostra di cimeli sacri e un momento conviviale.
Il Santuario diocesano Madonna della Grotta di Praia a Mare ospiterà la Notte dei Santuari per il terzo anno consecutivo. L’appuntamento con l’evento voluto da Collegamento nazionale dei santuari Italiani e uffici nazionali per la pastorale del tempo libero, turismo e sport e delle vocazioni della Cei è per sabato 1° giugno 2024 a partire dalle 21.
“Si tratta – spiega la Chiesa cattolica italiana – di un segno di vicinanza di tutte le comunità territoriali nei confronti dei santuari che costituiscono sempre un riferimento costante nelle diocesi. Quest’anno il titolo è Una grande sinfonia di preghiera, e si collega alla volontà del Santo Padre di dedicare il 2024 alla preghiera in preparazione al Giubileo del 2025.
A spiegare cosa prevede il programma della Notte dei Santuari presso il santuario mariano di Praia a Mare è il parroco don Paolo Raimondi. “Sono previsti tre momenti che rispondono alla proposta nazionale, seguendo il testo guida, rivisitato e adattato al carisma del luogo. Si inizia con la liturgia della luce, all’ingresso del santuario, con il fuoco acceso e alimentato dai biglietti con le preghiere spontanee che i fedeli lasciano dinanzi alla sacra immagine.
Alla luce, seguirà poi l’acqua che richiama il battesimo e che verrà prelevata dal pozzo all’interno della grotta che sarà benedetta per l’aspersione e distribuita ai fedeli.
Con la luce del fuoco e la memoria del battesimo, i fedeli presenti vivranno poi l’adorazione eucaristica, durante la quale l’accolito Giuseppe Lagatta offrirà la sua testimonianza vocazionale, in vista dell’ordinazione diaconale che sarà celebrata nella chiesa madre il prossimo 6 giugno alle 18.
L’adorazione si concluderà con una breve processione interna alla Grotta della Madonna di Praia a Mare, fino alla riproduzione della tomba di Maria, benedetta il 1° giugno dell’anno scorso”.
per l’occasione, il vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega, sarà esposta una reliquia del venerabile monsignor Agostino Ernesto Castrillo. Si tratta di una stola sacerdotale utilizzata dal venerabile, dinanzi alla quale il vescovo chiede di pregare per ottenere da Dio nuove vocazioni al ministero ordinato.
Inoltre, saranno esposti cimeli storici del santuario mariano praiese. Previsto anche un momento conviviale nel chiostro.
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