L’ex governatore Marcello Pittella su Whatsapp si paragona a un ebreo minacciato di morte (politica) ma poi si scusa per la gaffe. In un messaggio l’avviso dell’appoggio al Centrodestra lucano a causa delle vicissitudini della coalizione progressista.
Ha fatto discutere un vocale su Whatsapp dell’ex governatore della Basilicata e consigliere regionale attualmente di Azione Marcello Pittella nel quale paragona la sua sorte politica a quella di un ebreo.
Ieri sera, il politico di Lauria ha comunicato ai suoi sostenitori la decisione di aderire al Centrodestra a causa delle vicissitudini della coalizione progressista. Come è noto i partiti Azione e Italia Viva, hanno lamentato di essere stati tenuti fuori dalle scelte di Pd e M5s sul candidato da opporre al confermato Vito Bardi.
Nel commentare il comunicato del Pd rilasciato dopo l’intesa su Piero Marrese, Pittella si è lasciato andare: ”C’è un’azione a far male – ha detto – a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nella camera a gas? Ecco io per loro sono un ebreo che deve morire, insieme a me Azione.
Aderiamo al Centrodestra – ha proseguito nel suo messaggio Pittella -, con tutte le difficoltà del caso solo per una ragione programmatica. Ora dobbiamo lavorare molto per dimostrare che siamo forti, che siamo in campo determinati e capaci e sopravviviamo anche a coloro che attentano alla nostra vita politica e istituzionale”.
Le sue parole, in particolare la correlazione tra il suo destino politico e l’uccisione di milioni di ebrei durante la Seconda guerra mondiale ha fatto discutere. Questa mattina, Marcello Pittella si è scusato con chi può sentirsi offeso, dicendosi ”dispiaciuto” per aver usato questa iperbole.
Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie della Riviera dei Cedri e della Valle del Noce pubblicate da Infopinione. Seguici attraverso i nostri canali social. Siamo presenti su Facebook e Instagram. Puoi inoltre iscriverti al nostro canale Telegram. Per contattare la redazione e chiedere la pubblicazione di comunicati stampa, effettuare segnalazioni di problematiche, sottoporre opinioni chiedendone la pubblicazione, inviare foto o video, scrivi all’indirizzo di posta elettronica redazione@infopinione.it o contatta via Whatsapp i numeri 3277819323 e 3280523076.