Arrivano le bollette: l’opposizione attacca la maggioranza di Belvedere Marittimo sull’aumento vertiginoso della Tari. Secondo i consiglieri quest’anno il servizio costerà mezzo milione di euro in più: +37% ad utenza.
Stanno arrivando in questi giorni delle salate bollette della Tari ai cittadini di Belvedere Marittimo, tanto che dall’opposizione si parla di “stangata”. Il gruppo Impegno Comune, infatti, parla di un rincaro del 35%.
“A maggio 2023 avevamo votato in consiglio comunale contro l’aumento di circa 500 mila euro del servizio che oggi si abbatte sulla cittadinanza – affermano da IC – e la maggioranza non è stata capace di trovare soluzioni per contenerne i costi e continua ad affidarlo alla ditta appaltatrice da oltre due anni con proroghe tecniche. Se invece facesse un bando – aggiungono – il Comune potrebbe spendere un finanziamento ottenuto per l’efficientamento dei servizi ecologici“.
Il gruppo si dice critico anche per il fatto che all’aumento della percentuale di rifiuti differenziati raccolti a Belvedere Marittimo non è corrisposta una diminuzione della tassa. “È con controsenso – attacca Ic -: nel 2022 Il costo totale dei servizi da coprire era pari a 2 milioni 115 mila euro e nel piano economico e finanziario del 2023, risulta un aumento di oltre 500 mila euro per l’anno in corso.
All’aumento della componente variabile di circa il 32% sul totale Tari, si deve aggiungere la quota addizionale, attestando così l’aumento generale per tutte le utenze intorno al 37%. È inaccettabile”.
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Impegno Comune conclude: “Il sindaco e l’amministrazione comunale, in attesa di capire se esiste o meno una maggioranza, trovino soluzioni immediate. Ci opponiamo fermamente a questi aumenti auspicando per il 2024 una riduzione degli importi. Il malfunzionamento del sistema di raccolta differenziata non può ricadere nelle tasche dei belvederesi”.