Questa mattina alla riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica si è parlato anche di Criminalità sul’Alto Tirreno cosentino. Il sindaco di Santa Maria del Cedro ha ricevuto rassicurazioni dal prefetto.
Il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, è stato sentito dal prefetto di Cosenza nella riunione avvenuta questa mattina del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica. L’assise è stata presieduta dal prefetto Vittoria Ciaramella e partecipata dai vertici delle forze di polizia, il primo cittadino di Cosenza, Franz Caruso, e il presidente della provincia, Rosaria Succurro.
La possibilità di confrontarsi con il Comitato era stata chiesta giorni fa da Vetere, a margine degli ennesimi atti delinquenziali registrati sul territorio di appartenenza. In particolare, i furti verificatisi nella zona industriale di Scalea (leggi qui) a danno di alcune aziende del territorio.
Vetere ha posto all’attenzione del Comitato l’esigenza di una costante vigilanza contro la criminalità dell’Alto Tirreno cosentino, tenendo in considerazione le intimidazioni agli imprenditori del territorio (leggi qui), ma anche la diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti e gli investimenti che si tradurranno ben presto in cantieri che potranno attirare gli appetiti di criminalità comune ed organizzata.
Con il sindaco di Santa Maria del Cedro, il Comitato ha sentito anche il primo cittadino di Bisignano, comune recentemente interessato da intimidazioni rivolte ad alcuni amministratori comunali.
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“Il Prefetto – si legge in una nota -, ascoltati i vertici delle forze di polizia e le loro rassicurazioni in termini di controllo del territorio e di impegno investigativo ha, a sua volta, rivolto il proprio incoraggiamento ai sindaci intervenuti invitandoli a dare analogo messaggio di rassicurazione alle comunità amministrate circa l’impegno corale delle Istituzioni statali per frenare le iniziative illegali che mettono a rischio il progresso e lo sviluppo di quei territori”.
Nel corso della riunione sono stati affrontati i temi della sicurezza del personale delle scuole e delle strutture sanitarie, a seguito di episodi di cronaca avvenuti di recente in provincia, con aggressioni a un dirigente scolastico e a diversi operatori sanitari.