La sede del Parco Marino Riviera dei Cedri sorgerà a Praia a Mare, presso il Palazzo delle Esposizioni, nelle vicinanze del Viale della Libertà. La presentazione è in programma giovedì 21 dicembre 2023.
Una sede operativa del Parco Marino Riviera dei Cedri a Praia a Mare per proteggere e valorizzare una delle aree marine più rappresentative e di pregio dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e biologico della Calabria.
L’iniziativa è targata Ente Parchi Marini Regionali Calabria, con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Praia a Mare. La presentazione al pubblico del nuovo presidio ambientale è in programma giovedì 21 dicembre 2023, alle 11 presso il Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare, dove materialmente è prevista la nuova sede.
I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco della località Bandiera Blu della Fee, Antonino De Lorenzo. Seguiranno gli interventi di Raffaele Greco, commissario Ente Parchi Marini Regionali Calabria, Salvatore Siviglia, direttore del dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, Domenico Droghini, presidente del consiglio con delega all’Ambiente del Comune di Praia a Mare, Paolo D’Ambrosio, ricercatore della sede calabrese della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Michele Lenti, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Maratea, Ugo Vetere, presidente del Gal Riviera dei Cedri, e Arturo Valicenti, direttore del Parco Nazionale del Pollino.
“La sede del Parco Marino Riviera dei Cedri è un passo importante, ulteriore, verso la conservazione e valorizzazione dei grandi attrattori paesaggistici di un territorio molto vasto, che da Praia a Mare si spinge verso sud fino ad Acquappesa”, ha commentato De Lorenzo.
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Parco Marino Riviera dei Cedri, sede operativa a Praia a Mare
L’area tutelata, istituita con la Legge Regionale n. 9/2008, interessa parte dei comuni di Praia a Mare, Diamante e Acquappesa. Nel dettaglio, ricomprende Isola di Dino e Isola di Cirella, uniche due isole calabresi, rispettivamente appartenenti ai comuni di Praia a Mare e Diamante, i relativi fondali e lo Scoglio della Regina di Acquappesa.
L’area del parco è inoltre interessata da 4 Zone Speciali di Conservazione (Zsc) istituite dalla Direttiva Habitat della Comunità economica europea:
Fondali marini dell’Isola di Dino-Capo Scalea (Codice Sito Natura 2000 IT9310034);
Fondali marini dell’Isola Cirella-Diamante (Codice Sito Natura 2000 IT9310037);
Isola di Dino (Codice Sito Natura 2000 IT9310035);
Isola di Cirella (Codice Sito Natura 2000 IT9310036).
Oltre al pregio paesaggistico, questi luoghi hanno un indiscusso valore naturalistico, accertato da prestigiosi studi sulla presenza di specie botaniche come Primula palinuri, Dianthus rupicola, Chamaerops Humilis (palma nana), Posidonia oceanica, e animali quali Falco peregrinus.
La sede del Parco Marino nel Palazzo delle esposizioni
“La sede operativa che trova posto negli spazi del Palazzo delle Esposizioni – ha aggiunto De Lorenzo – sarà realmente un presidio per la valorizzazione di tanta straordinaria bellezza. È il risultato di un impegno posto in essere con la Regione Calabria e in particolare con il commissario Greco.
Questo luogo – ha proseguito il primo cittadino – deve essere inteso come punto di promozione aperto a tutte le realtà del territorio: dal mare alla montagna, dalla cultura fino all’enogastronomia, passando per l’offerta degli sport outdoor, dell’intrattenimento e dello spettacolo per tutta la Riviera dei Cedri e dell’entroterra”.
L’apertura della sede, la seconda, dopo quella di Amendolara, si inquadra – fanno sapere da Epmr – nel nuovo percorso avviato dall’Ente Parchi Marini regionale, che vuole capillarizzarsi fattivamente e concretamente sul territorio.
Questa mission è stata ribadita più volte dal commissario Raffaele Greco, che ha illustrato in diverse occasioni l’azione intrapresa dall’Ente per fare dei Parchi Marini regionali un volano di sviluppo per l’intera Calabria, al fine di incentivare in tutta la regione le attività di valorizzazione delle bellezze naturali, la tutela delle stesse e quel turismo sostenibile al quale il territorio è particolarmente vocato.
Ciò – è stato specificato – stimolando la necessaria consapevolezza che i Parchi, così come ogni zona protetta, non costituiscono un “vincolo”, ma un’opportunità di sviluppo economico-culturale.
Nel breve termine, anche il Parco Riviera dei Cedri sarà oggetto di importanti progetti, quali l’allocazione di boe per delimitarne il perimetro che consentirà tra l’altro una più efficace azione di vigilanza alla Capitaneria di porto e la predisposizione di segnaletica e cartellonistica che contribuirà a garantire la divulgazione dell’offerta e assicurare la corretta fruizione dell’area protetta.
Di particolare importanza, in considerazione dell’elevato traffico diportistico che vi è in tutta la Riviera dei Cedri, è il progetto, che sarà avviato a inizio dell’anno nuovo, di realizzazione dei campi boe per evitare “l’ancoraggio selvaggio” delle imbarcazioni sulle praterie di Posidonia e sugli altri habitat bentonici sensibili.
Ente per i Parchi Marini Regionali della Calabria (EPMR)
Parchi Marini Regionali della Calabria (Epmr) è l’ente strumentale della Regione Calabria, con sede legale presso la Cittadella Regionale. Nasce dall’accorpamento dei sei parchi marini regionali: Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”, Parco Marino Regionale “Baia di Soverato”, Parco Marino Regionale “Costa dei Gelsomini”, Parco Marino Regionale “Scogli di Isca”, Parco Marino Regionale “Fondali di Capocozzo – S. Irene Vibo Marina – Pizzo – Capo Vaticano – Tropea” e Parco Marino “Secca di Amendolara”.
Nei prossimi mesi saranno aperte anche altre sedi operative, quali quelle di Belmonte, di Soverato, di Brancaleone e di Bivona: quest’ultima sarà la sede regionale dell’Ente.