Il commercialista di 52 anni Biagio Farace ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Santa Maria del Cedro. Chi sono, chi sarà con me e quali sono le nostre idee per la città che verrà. Sfiderà Ugo Vetere.
Biagio Farace, commercialista di 52 anni, revisore dei conti per enti pubblici e funzionario comunale, annuncia la sua candidatura alla carica di sindaco di Santa Maria del Cedro in vista delle elezioni amministrative 2024.
L’attuale dipendente del medesimo ente che aspira a guidare ha voluto chiarire le motivazioni della sua decisione, oltre a tratteggiare le caratteristiche della compagine che lo sostiene e i punti programmatici di governo ritenuti basilari per avviare un’azione di governo.
Farace è quindi il primo avversario dell’attuale sindaco Ugo Vetere, ininterrottamente in carica dal 2014 e che ha annunciato la sua candidatura per ottenere il terzo mandato di fila (leggi qui).
Biagio Farace candidato sindaco: ecco perché
“Ho deciso di partecipare attivamente alle prossime amministrative – spiega Farace – su incitazione di amici, sostenitori, imprenditori e politici locali e non, che credono in quello che fanno e che hanno un amore unico per la nostra città e per i suoi cittadini.
L’idea di candidarmi a sindaco del comune di Santa Maria del Cedro è maturata alcuni mesi fa, quando ho avuto modo e occasione di avvicinarmi a queste persone con idee innovative e la voglia di cambiare in meglio la situazione della nostra comunità, come previsto dall’articolo 49 della nostra Costituzione”.
Il candidato sindaco sottolinea un aspetto delicato dell’attuale scena social-politica di Santa Maria del Cedro, dove in particolare le ultime elezioni si sono svolte con la presenza di una lista di responsabilità, ovvero allestita al solo scopo di scongiurare un eventuale commissariamento in caso di mancato raggiungimento del quorum della sola lista effettivamente formatasi.
“Vogliamo dare ai cittadini la possibilità di scegliere tra uno o più candidati, al fine di ristabilire un processo democratico che nel nostro paese manca ormai da tempo”, chiarisce Farace.
La composizione della lista e l’atteggiamento verso lo stato attuale
Professionisti, imprenditori, giovani ma sempre privilegiando la partecipazione femminile e garantendo la rappresentatività dell’intero tessuto sociale della comunità. Questo l’identikit tratteggiato da Biagio Farace circa i possibili candidati alla carica di consigliere comunale.
“Un buon politico – commenta – dovrebbe essere scelto soprattutto per i suoi valori, non solo per le sue conoscenze. La politica ha bisogno di un ricambio generazionale, di donne e uomini capaci e volenterosi, ispirati da buoni valori morali ed etici”.
Il candidato sindaco spiega anche come intende porsi la compagine nei confronti dello stato odierno delle cose a Santa Maria del Cedro, con il governo attuale che si è distinto per una gran mole di opere pubbliche sul territorio.
“Sicuramente – dice Biagio Farace – non è nelle nostre intenzioni fermare il processo di crescita e sviluppo, così come progetti o finanziamenti in itinere. Ma è possibile migliorare quanto già fatto e, soprattutto, riempirlo di contenuti a vantaggio della nostra città. I progetti che gestiremo noi, se la comunità vorrà, dovranno avere una ricaduta economica e lavorativa immediata sul territorio in termini di occupazione e redditività per gli operatori economici locali.
Per questo – aggiunge – privilegeremo l’affidamento diretto a imprese del territorio, per come consentito dal codice degli appalti anche in riferimento al Pnrr, spingeremo sull’impiego di manodopera e di professionisti locali. Perché, a nostro giudizio, non si vive di solo asfalto e cemento, con opere e servizi affidati a professionisti o operatori economici che non appartengono alla nostra comunità”.
Le basi programmatiche della nascente lista
Nel tratteggiare le linee programmatiche della nascente lista elettorale da lui guidata, Biagio Farace parte dal tema dell’organizzazione dei servizi comunali.
“Il lavoro svolto in questi anni nel Comune di Santa Maria del Cedro – spiega il candidato sindaco -, mi ha consentito di conoscere in prima persona gli ingranaggi della macchina amministrativa, prima nell’ufficio Finanziario, dove ho lavorato attivamente per rendere possibile il rispetto di tutte le scadenze Pnrr e per predisporre i documenti contabili, poi nell’ufficio Tributi.
Questa esperienza lavorativa mi ha fatto rendere conto anche delle necessità dei nostri cittadini, delle carenze organizzative che spesso si traducono in disservizi per la popolazione. Negli uffici comunali, interagendo attivamente con gli utenti, ho avuto modo di capire meglio quali sono le loro esigenze come risolvere i loro problemi in quanto ritengo che il compito di un’amministrazione è di aiutare e supportare: la burocrazia deve recare minor disagio possibile”.
Ma non solo: “Vogliamo attivare tirocini formativi – aggiunge -, per lavori manuali ma anche per attività professionali, tramite convenzioni con gli ordini di appartenenza al fine di formare nuove figure da impiegare nella pubblica amministrazione”.
Per il resto, Farace anticipa altri aspetti che confluiranno nel programma che la lista sottoporrà agli elettori per ottenere il consenso.
Tasse
Tra questi, spiccano la “riduzione della pressione fiscale” con interventi su Irpef e Imu. Quest’ultima “si può riportare a quella base e prevedere ulteriori agevolazioni come quelle previste per il canone concordato nel quale l’Imu potrebbe essere anche azzerata”, dice.
Sempre a proposito di tributi, “saranno attivate le ore lavoro per servizi di utilità, per consentire agli indigenti di saldare la propria posizione debitoria con il proprio tempo. Per quanto riguarda l’Imposta di soggiorno – prosegue Farace – il gettito sarà destinato per come prevede la legge a finanziare interventi in materia di turismo, dunque per stabilimenti balneari, hotel e attività della ristorazione, ma anche per manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici, prevedendo ulteriori agevolazioni”.
Rifiuti
Queste le intenzioni in tema di raccolta differenziata dei rifiuti e attività offerte dalla società in house che gestisce l’incarico: “Punteremo a migliorare il servizio e ad abbatterne il costo. Si può potenziare la Municipalizzata del comune – approfondisce Farace – attraverso una partnership pubblico-privata al fine di portare l’occupazione ad almeno 50 dipendenti e a un fatturato di almeno 3 milioni di euro, anche attraverso l’affidamento di nuovi servizi e lavori in altri comuni”.
Salute
Capitolo sanità: la lista propone la realizzazione di “un centro sanitario di prossimità in convenzione con il Servizio sanitario regionale e una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) comunale, anche qui con partnership pubblico-privata”.
Lavoro
Quanto all’imprenditoria e al lavoro, Farace si dice pronto con i suoi per “rilanciare la Zona industriale di Santa Maria del Cedro, ormai abbandonata a sé stessa e che negli ultimi anni è stata teatro di fallimenti di aziende che faticano ad emergere per come dovrebbero, per la scarsa manutenzione, con la valorizzazione di vie d’accesso che la colleghino alla vicina zona industriale di Scalea che sarebbe un sicuro volano di crescita”.
Sociale
Molta anche l’attenzione riposta nel sociale: “Abbiamo intenzione di eliminare i contributi una tantum e i pacchi ad personam istituendo una social card per le persone in difficoltà da utilizzare nei supermercati convenzionati che operano nel nostro comune”.
Associazionismo
Farace parla anche del mondo dell’associazionismo: “Per le associazioni e la Pro loco, invece, vogliamo essere supporter e promotori delle loro iniziative, istituendo un ufficio apposito che si occuperà dell’attrazione di finanziamenti europei, nazionali e regionali per finanziare attività culturali, promozionali del territorio, sociali, di wefare, giovanili, per persone con disabilità, per la valorizzazione del centro storico e del patrimonio archeologico”.
Ambiente
Ambiente?: “L’idea – spiega il candidato sindaco – è di creare un parco verde per i nostri amici cani e gatti, perché gli animali di affezione meritano una vita dignitosa non una prigionia in canile”.
Sprechi
Infine, gli sprechi. “Pensiamo a una gestione delle risorse più oculata e attenta per ridurli – spiega l’aspirante sindaco -. Ad esempio eliminando le spese di spedizione duplicate, rivedendo al ribasso gli affidamenti di servizi relativi ad energia, parcheggi, autovelox, gestione del servizio pubblicitario o gestione dei tributi minori e recuperando somme indebitamente percepite a vario titolo da chi non avrebbe avuto diritto”.
Conclusioni
Queste le conclusioni del candidato sindaco di Santa Maria del Cedro Biagio Farace al termine dell’ufficializzazione della nuova proposta politico-amministrativa: “Sono sicuro che la cittadinanza sarà felice di avere un’alternativa e farà una scelta di cuore e coscienza. Sono a disposizione – conclude – di chiunque voglia partecipare attivamente a questa nostra iniziativa o proporre idee e progetti. Questo è il mio numero, 3382025788, che uso anche per Whatsapp, ma potete trovarmi anche via Facebook”.
Bravo Biagio, c’e’ bisogno di una ventata di aria fresca, idee nuove e innovative che tu saprai sicuramente apportare. Un abbraccio.