BELVEDERE

Svincolo nord Ss 18 Belvedere Marittimo, Impegno comune denuncia pericolo

Troppi incidenti stradali: dalla minoranza richiesta di interventi allo svincolo nord della Ss 18 a Belvedere Marittimo. Impegno comune: “Usate i proventi dalle multe per eccesso di velocità”.


Abbiamo denunciato al sindaco e all’assessore con delega alla Sicurezza del Comune di Belvedere Marittimo lo stato di pericolo dello svincolo Nord, sulla SS18, che regola il traffico veicolare e pedonale in entrata e in uscita“.

È quanto sostiene il consigliere Ugo Massimilla, capogruppo di Impegno comune, con i consiglieri Arnone e Cauteruccio. L’accento viene posto sull’importanza del bivio, uscita ad esempio per il quartiere Marina e per il pronto soccorso della casa di cura privata Tirrenia Hosital, a dispetto di una condizione non ottimale per la sicurezza degli automobilisti, dati i frequenti incidenti stradali.

“Il Comune di Belvedere Marittimo ha fondi propri in merito alla gestione della sicurezza stradale, provenienti dall’incasso delle multe per eccesso di velocità – dicono da Impegno comune -. Per questo abbiamo chiesto che vengano realizzati lavori per migliorare lo svincolo Nord della Ss 18 di Belvedere Marittimo, oltre che al tratto stradale di via Fortunato”.

Questi, secondo Impegno comune, gli interventi necessari: “Rimarcare la segnaletica orizzontale prevista dal codice della strada, ripristinare la segnaletica stradale verticale, sostituire le griglie divelte ed efficientare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane, sistemare la pavimentazione stradale e quella dei marciapiedi, ripristinare il tappetino di usura delle carreggiate stradali, verificare il corretto funzionamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane”.

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Il gruppo di opposizione fa dunque appello alla volontà politica dell’attuale governo cittadino e sull’esistenza di fondi necessari: “Gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza della viabilità possono trovare copertura anche dalla quota vincolata delle multe, pari al 50% dell’ammontare dell’incasso.

Dai proventi maturati dal tutor si potrebbe programmare la messa in sicurezza della viabilità comunale, ma questo non dovrebbe dirlo la minoranza, in quanto chi governa dovrebbe esserne già abbondantemente a conoscenza”, concludono i consiglieri di minoranza. 

Redazione

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