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L’Asp Cosenza ha concluso l’iter di accertamento del superamento delle criticità per la riattivazione del Punto nascita dell’ospedale “Gino Iannelli” di Cetraro.
L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha espresso parere favorevole all’autorizzazione all’esercizio dell’Unità operativa complessa di Ostetrica e Ginecologia dell’ospedale Iannelli di Cetraro e ha chiesto alla Regione Calabria il provvedimento autorizzativo.
La dirigenza ha infatti preso atto degli esiti dell’istruttoria dell’apposita commissione che ha a sua volta espresso parere favorevole.
Insomma, l’Asp di Cosenza ha fatto proprie le conclusioni cui è giunta la Commissione per l’Autorizzazione all’esercizio delle strutture sanitarie aziendali, approvandone la relazione e ritenendo “definitivamente superate le criticità“.
Ci sono dunque ora le condizioni per la riattivazione del Punto Nascita del presidio ospedaliero di Cetraro. L’attività – lo ricordiamo – era stata sospesa nel 2019, a seguito della morte di Santina Adamo, 36enne di Rota Greca, dopo aver dato alla luce il suo secondogenito, attribuita dagli inquirenti a uno shock emorragico post parto.
Il tutto, si legge nel provvedimento Asp “nella circostanza di ‘Provvisorio Accreditamento’ che caratterizza tutte le strutture sanitarie pubbliche della Regione Calabria, nonché in coerenza con il Protocollo Metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orogeografiche difficili“.
L’azienda cosentina ha inoltre dato mandato alla propria struttura di provvedere alle dotazioni necessarie per gestire il Punto nascita di Cetraro da un punto di vista tecnico e di personale.
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Ora, palla al dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria per rilasciare l’autorizzazione, come ha sottolineato anche il sindaco del Comune di Cetraro, Ermanno Cennamo: “Sarà ora la Regione Calabria a dover espletare le ultime attività burocratiche per consentire la riattivazione del Punto nascita di Cetraro. Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico delle iniziative poste in essere in questi lunghi anni che restituiscono centralità e sicurezza alle future mamme”, ha detto.
Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Un nuovo tassello che si aggiunge al mosaico delle iniziative poste in essere in questi lunghi anni che restituiscono centralità e sicurezza alle future mamme. Un plauso dunque a chi ha supportato e a chi ha lavorato silenziosamente e senza ambiguità al raggiungimento di questo nuovo e importante traguardo. Grazie al personale medico e allo staff del primario Bruno Tucci per non aver mai fatto passi indietro attendendo con pazienza questo nuovo risultato”, ha concluso Cennamo.
