L’esponente di Amare Praia sostiene che il governo cittadino di Praia a Mare abbia utilizzato soldi pubblici per “favori” ad alcuni privati.
Il consigliere comunale di Praia a Mare Tommaso Morelli accusa l’amministrazione comunale di Praia a Mare di utilizzare soldi pubblici per soddisfare interessi privati.
In un comunicato stampa diffuso questa mattina il rappresentante del gruppo Amare Praia denuncia: “Una soluzione pare che si trovi sempre quando è necessario accontentare richieste che esulano dalla pubblica utilità. Dopo aver assistito a lavori di rigenerazione urbana per finalità collettive, vale a dire pavimentazione con soldi pubblici, tramutatasi poi in concessione ad un privato, abbiamo saputo dell’installazione in una strada privata di lampioni destinati alla rete di illuminazione pubblica“.
Morelli è chiaro: “L’amministrazione comunale deve rendere conto di queste attività e spiegarne i motivi dal momento che le finalità dei due interventi citati non sono di pubblica utilità. Azioni del genere rappresentano la più alta forma di umiliazione del concetto di bene pubblico“.
E su Facebook ha aggiunto: “Mi sono attivato per reperire personalmente i giusti dati e dalle visure compiute, nonché in mio possesso, ho avuto la definitiva conferma che la strada in questione è privata e da qualche giorno gode di luce pubblica che pagano tutti i praiesi“.
Lo stesso Morelli in alcune sue recenti esternazioni ha preannunciato la possibilità di sollecitare l’intervento delle autorità competenti.
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Secondo il consigliere di opposizione i due interventi messi in campo dall’amministrazione comunale sono da considerare come “favore” a privati cittadini, il che costituirebbe un reato perseguibile per legge.
Il comunicato diffuso questa mattina era tuttavia incentrato su problemi con la viabilità e l’illuminazione pubblica in alcune località periferiche di Praia a Mare: Fortino, Saracinello e Laccata. Qui, i cittadini lamentano inaccettabili condizioni delle strade e degli impianti di illuminazione.
“Praia a Mare non è solo il centro cittadino – commenta Morelli -, non è solo il Viale della Libertà. Nelle periferie della nostra città risiedono centinaia di famiglie che pagano regolarmente i tributi e che hanno diritto ad avere i servizi essenziali: strade sicure e percorribile, pulizia delle carreggiate e illuminazione pubblica”.
Poi, una critica viene mossa direttamente al sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, reo secondo il consigliere comunale di appropriarsi di meriti altrui. Ad esempio vengono citati “il progetto di illuminazione della piattaforma di atterraggio dell’elisoccorso che serve l’ospedale di Praia a Mare”, (del tema abbiamo parlato recentemente).
“Non abbiamo ancora visto un solo progetto che porti il nome di questa maggioranza al governo”, conclude Tommaso Morelli.