Idee imprenditoriali di successo: aprire una pasticceria in Italia

Chi è alla ricerca di un’idea imprenditoriale di successo dovrebbe considerare l’opportunità di aprire una pasticceria.

L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua tradizione culinaria e per la sua passione per il cibo di alta qualità.

Tra tutte le specialità, la pasticceria ha un posto d’onore. Una tradizione ricca di dolci deliziosi e prelibatezze artigianali che offre una soluzione di business unica e ancora profittevole, nonostante la tanta concorrenza.

Gli italiani amano i dolci e le pasticcerie artigianali continuano a essere il posto preferito per chi desidera un dolce di qualità. Ciò significa che la domanda di prodotti dolciari e da forno freschi come biscotti, torte, brioche e cornetti, è costante e sempre molto elevata.

Per avviare un’attività imprenditoriale in questo settore, però, è necessario avere la consapevolezza di tutti quelli che sono gli step da fare. Come avviene per ogni business, anche in questo caso c’è della burocrazia con cui fare i conti e ci sono anche degli aspetti pratici da considerare. 

Per approfondire su quelli che sono i costi e i requisiti invitiamo a leggere la guida di Contributi PMI su come fare per aprire una pasticceria. Avere le idee chiare prima di lanciarsi in una nuova avventura imprenditoriale è fondamentale, così come lo è capire quello che è l’iter burocratico che c’è alla base. 

Aprire una pasticceria significa sia dare sfogo all’arte e alle proprie passioni per la nostra tradizione dolciaria, ma anche avere la consapevolezza di dover effettuare alcuni step specifici. Sia che che si desideri aprire una pasticceria in pieno centro che una in un piccolo centro, quello che conta è sapere quali sono i passaggi da prendere in considerazione. 

La prima cosa da fare è studiare il mercato, analizzando con attenzione richiesta e offerta già esistente. Chi desidera avere successo deve sempre proporre un format innovativo, che si differenzi da quello delle altre pasticcerie locali. 

Per questo è utile iniziare con un business plan che, oltre alla concorrenza, studi anche quelli che sono gli investimenti necessari per avviare l’attività. Si deve valutare in che zona prendere il locale, prediligendo luoghi vicini a scuole, uffici, università, centri commerciali e centri storici. In linea di massima, ogni zona con un alto traffico pedonale è da prendere in considerazione. 

Dopo questo passaggio è essenziale valutare tutta la parte burocratica. Sicuramente si dovranno prendere le dovute certificazioni per la manipolazione di cibi, si dovrà aprire una partita IVA e se se hanno dei dipendenti è utile capire quali sono le regole da seguire per l’assunzione. 

Si dovranno poi considerare i costi di avviamento, valutando l’arredamento, il costo delle macchine da acquistare e così via.