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L’inchiesta rivela una serie di abusi e maltrattamenti da parte di due fratelli arrestati a Locri, culminati con la morte del congiunto di 54 anni.
Due fratelli, di 58 e 61 anni, accusati di maltrattamenti aggravati, lesioni personali e di indebito utilizzo delle carte di credito e di pagamento del loro fratello 54enne, deceduto il 14 aprile scorso, sono stati arrestati a Locri, nel Reggino.
L’inchiesta, condotta dai carabinieri della compagnia di Locri, è stata avviata in seguito a segnalazioni sospette da parte dei tifosi locali durante un servizio di ordine pubblico presso lo stadio comunale. Queste segnalazioni facevano riferimento a circostanze misteriose che avvolgevano la morte dell’uomo, spingendo i carabinieri a indagare ulteriormente.
L’analisi della documentazione medica ha rivelato un quadro clinico molto preoccupante, caratterizzato da molteplici lesioni, che hanno sollevato ulteriori dubbi sulla causa della morte. Successive indagini hanno rivelato che i due fratelli avevano preso di mira il loro parente sin dal luglio 2022, perpetrando una serie di abusi fisici e maltrattamenti continui che hanno portato alla sua morte.
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Il 54enne era stato ricoverato presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Locri dal 25 marzo a causa di un grave caso di setticemia severa, ma la causa della morte è stata un arresto cardio-circolatorio collegato a tali maltrattamenti.
Oltre alle accuse di maltrattamenti, i fratelli sono stati anche accusati di aver fatto un uso indebito delle carte di debito del defunto durante il suo ricovero in ospedale.
Nonostante i due fratelli siano stati arrestati, il caso di Locri rimane in fase di indagini preliminari, e il processo potrebbe vedere ulteriori sviluppi in base alle difese che verranno presentate.
