Il monsignore è intervenuto sul caso San Sago di Tortora incontrando a Cetraro la stampa locale e presentando Benedetta Radio.
“Ho saputo degli ultimi aggiornamenti circa il depuratore di San Sago nel Comune di Tortora, sono costantemente aggiornato sulla vicenda e ho appreso della triste notizia sul rilascio dell’autorizzazione a tornare in funzione“.
Lo ha detto nel pomeriggio di ieri, domenica 22 ottobre 2023, il vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega, a Cetraro, nel corso di un incontro con la stampa locale.
“Il territorio – ha poi aggiunto – è già offeso da molte difficoltà, anche di natura ambientale, ma meriterebbe una migliore valorizzazione delle sue bellezze, soprattutto a fini turistici e a favore dell’agricoltura. Vocazioni che situazioni come questa di certo non favoriscono.
Sono in contatto con il sindaco Toni Iorio e dobbiamo rivederci presto per capire in che modo possiamo reagire e far sentire la voce dei cittadini del territorio ai quali va la mia vicinanza e la mia preghiera”.
Queste dunque le dichiarazioni del vescovo in reazione alla notizia di alcuni giorni fa circa la sempre più imminente riapertura dell’impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali e non di San Sago, frazione del Comune di Tortora che sorge a breve distanza dal fiume Noce.
Come abbiamo riportato da queste pagine (leggi qui la notizia completa), infatti, lo scorso giovedì 19 ottobre 2023, il Ministero dell’Ambiente, con decisione del commissario ad acta Paolo Cagnoli, ha emesso un provvedimento di rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale in favore della società Cogife Ambiente Srl, che gestisce il depuratore di rifiuti liquidi pericolosi e non in località San Sago nel Comune di Tortora.
Con questa decisione l’impianto potrà tornare in funzione dopo dieci anni di inattività. Il sito industriale era stato infatti sequestrato e chiuso a dicembre del 2013 dai finanzieri del comando provinciale di Cosenza, al termine di un’indagine su reati ambientali commessi dal 2009.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
Monsignor Stefano Rega ha dunque incontrato gli operatori locali della comunicazione nel corso di un incontro organizzato dalla Commissione diocesana per la pastorale delle Comunicazioni sociali e dal circolo della stampa del Tirreno cosentino, svolto presso la Colonia San Benedetto di Cetraro.
La manifestazione, grazie alla sensibilità del direttore dell’ufficio diocesano Comunicazioni sociali, Umberto Tarsitano, si è aperto con il ricordo della figura di Antonello Troya, giornalista di Belvedere Marittimo, recentemente scomparso (leggi qui).
L’evento ha quindi offerto un momento di confronto tra la curia e i giornalisti per “sottolineare l’importanza della comunicazione come strumento per migliorare la società”, come ha precisato il presidente del circolo stampa territoriale, Luciano Conte.
“Il senso di questo incontro – ha poi aggiunto monsignor Rega – si colloca nella voglia di avere rapporti con la famiglia della diocesi in tutte le sue componenti e a conferma della volontà della curia di dialogare con tutti“.
Dai giornalisti presenti c’è stata la sollecitazione verso il vescovo ad un appello alla moralità da rivolgere ai soggetti che, nel territorio di competenza, sono chiamati a prendere decisioni per il bene delle comunità amministrate.
“Sono consapevole – ha detto Rega – della crisi che attraversiamo e di come acuisca il senso di sfiducia verso le istituzioni, a ogni livello. A chi ha il potere di decidere dico di osare, di andare oltre, come del resto ho avuto modo di fare già in altre occasioni, tra cui proprio quella vissuta qui a Cetraro, in occasione di una manifestazione di reazione a un attentato esplosivo tentato ai danni di una impresa del posto (ne avevamo scritto qui)”.
Il monsignore ha poi affrontato altri temi. Sul ruolo dei comunicatori ha fatto richiamo alla concomitanza tra l’incontro domenicale e la Giornata missionaria mondiale: “Oggi il Papa – ha detto – con le sue parole ci ha invitato a scoprire questa funzione di missione, di servizio, invitando ad avere ‘occhi aperti, piedi che camminano e cuori ardenti’. Ed è anche importante esprimere posizioni critiche, se queste servono a migliorare le comunità”.
Sui giovani: “Dobbiamo, noi tutti, dedicare attenzione all’ascolto delle loro necessità, capire cosa vanno urlando”. Nell’uso degli strumenti moderni, specificatamente dei social media, Rega ha detto di ravvisare una ricerca della visibilità “da interpretare come una richiesta di attenzione. Bisogna passarci del tempo con loro – ha proseguito – e gli adulti devono recuperare la dimensione dell’ascolto, della comprensione, per capire cosa ci sia dietro a questo loro urlare”.
L’incontro di domenica con gli operatori della comunicazione è valso inoltre l’occasione per la presentazione di Benedetta Radio, web radio della diocesi realizzata con l’associazione culturale Karol Wojtyla e animata da un giovane staff, coordinato da don Loris Sbarra, parroco di San Marco Evangelista a Cetraro. Lo scopo è di “promuove la musica, la cultura e le attività sociali, sul territorio locale e non solo”.
“In realtà – ha precisato don Loris – questa radio esiste da tempo, ma non è mai partita bene. Ora che è stata ben avviata vogliamo farla decollare. Vuole essere uno strumento a sevizio della diocesi, dell’etica, della morale. Giovanni Paolo II – ha poi aggiunto -, festeggiato proprio oggi, giorno del suo insediamento, era un grande comunicatore e auspicava una comunicazione che tenesse contro proprio questi capisaldi, l’etica e la morale. Spero in una grande collaborazione”, ha poi concluso rivolgendosi agli operatori presenti in sala.
Non l’unica iniziativa comunicativa sostenuta dalla Commissione diocesana per la pastorale delle Comunicazioni sociali che oltre ad aver rilanciato la presenza su Facebook della Chiesa di San Marco Argentano – Scalea, si occupa della compilazione della pagina quindicinale su Avvenire, quotidiano nazionale d’ispirazione cattolica.
“C’è una forte apertura verso gli operatori della comunicazione locale – ha detto Umberto Tarsitano – e voglia di collaborazione, nel rispetto reciproco. La pagina di Avvenire della diocesi è storica, risale ai tempi di monsignor Lauro. In essa lo spazio non è tale da contenere tutto quel che che accade nel territorio, ma sacrifichiamo alcuni aspetti per dare spazio alle grandi tematiche del territorio, proprio come nel caso della vicenda di San Sago”.
L'omicidio di Ugo Lofrano, meccanico 74enne di Verbicaro, ha un presunto colpevole: i carabinieri hanno…
Un 40enne del posto sarebbe stato fermato dai carabinieri perché sospettato dell'omicidio del meccanico 74enne…
Un uomo di 74 anni, Ugo Lofrano, meccanico, è stato trovato morto nella sua officina…
Il Comune di Santa Maria del Cedro ha predisposto la procedura per dare in affidamento…
L'annuncio dell'Ad Intrieri: nuovo volo Roma - Lamezia Terme della compagnia Aerotiala a partire dal…
Venerdì 22 novembre 2024 al Museo del Cedro cerimonia per il 40esimo anniversario della costituzione…
This website uses cookies.