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La risposta alle accuse delle consigliere Franca Serra e Valentina Marino sul bilancio di previsione finanziario del Comune di Grisolia.
Nessuna grave irregolarità nell’approvazione del bilancio bilancio di previsione finanziario 2023-2025 del Comune di Grisolia.
Lo affermano il sindaco Saverio Bellusci e la maggioranza in una nota redatta per replicare alle accuse di Franca Serra e Valentina Marino, consigliere comunali della maggioranza che hanno intrapreso un percorso di opposizione agli ex compagni della Lista unica (leggi qui).
Le consigliere, in particolare, avevano riscontrato carenze e ritardi nella documentazione.
“Per quanto riguarda il deposito della relazione del parere del revisore dei conti 20 giorni prima del consiglio – spiegano Bellusci e i suoi -, non riguarda il bilancio di previsione, ma il rendiconto di competenza. Infatti per il bilancio di previsione non è obbligatorio il deposito della relazione con lo schema di bilancio”.
Per legge, secondo la maggioranza “la presentazione dei documenti da parte della giunta al consiglio non necessita più del parere dei revisori, che dovranno presentarlo prima dell’avvio della discussione in consiglio. Per cui tecnicamente la legge concede la facoltà all’ente di presentarlo in qualsiasi momento prima del bilancio”.
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Inoltre, i componenti della maggioranza sottolineano un altro aspetto: “Aldilà di ciò che stabilisce la legge – dicono – il parere è stato comunque messo a disposizione di tutti i consiglieri almeno 10 giorni prima come prevede il regolamento contabile nella sede comunale, nell’ufficio finanziario e nessuno dei due consiglieri è andato a ritirarlo. Anzi – aggiungono – la consigliera Marino faceva richiesta verbale del parere a una dipendente del comune un giorno prima del consiglio comunale e la stessa dipendente, dopo aver parlato con il sindaco, la invitava a ritirarlo in sede”.
Secondo Bellusci, nell’atteggiamento di Serra e Marino “nei comportamenti ormai all’opposizione”, si denoterebbe una incoerenza di fondo: “Lo stesso iter per l’approvazione del bilancio di previsione – afferma – è stato adottato anche negli anni precedenti, quando la consigliera Serra rivestiva la carica di vicesindaco e assessore al Bilancio. Non ha mai ha sollevato tali problematiche”.
Quanto alle altre carenze documentali riscontrate, i componenti del governo cittadino precisano che “per quanto riguarda elenco degli indirizzi internet di pubblicazione, il Comune di Grisolia non è tenuto ad allegare al bilancio di previsione gli allegati, in quanto con delibera di consiglio comunale 16 del 2019 ha stabilito di avvalersi della facoltà di non redigere il bilancio consolidato e comunque al punto 4 della proposta di delibera si è dato disposizione di pubblicare sul sito internet i dati relativi al bilancio di previsione in forma sintetica. Per quanto riguarda invece la verifica della quantità e qualità delle aree fabbricabili, nella delibera di consiglio si riconfermano quelle assunte nel 2019 non essendoci state variazioni”.
Infine, una considerazione finale sulla spaccatura che, innegabilmente, si è verificata in seno al gruppo che ha sostenuto l’elezione a sindaco di Grisolia di Saverio Bellusci: “Si è creata una minoranza perditempo – dice il primo cittadino -. Per attaccare me e l’amministrazione si rivolge alla prefettura o alla procura per fatti e circostanze esistenti solo nella loro immaginazione.
Anche alla luce di questo continuo ricorso a vuote e strumentali insinuazioni e della triste deriva populista delle consigliere, su questo e altri argomenti, invito coloro che si rifanno ad una cultura diversa a sottrarsi da questo modo di interpretare il ruolo di consigliere comunale, confrontandosi su ogni singolo tema per il bene del paese: l’unico obiettivo a cui lavoriamo quotidianamente”.
