Santa Maria del Cedro e la Riviera dei Cedri piangono Franco Galiano. Morto a 75 anni al termine di un periodo di malattia.
Si è spento oggi, martedì 12 settembre 2023, all’età di 75 anni, Franco Galiano, scrittore, poeta, professore, illustre intellettuale di Santa Maria del Cedro e della Riviera dei Cedri.
Il suo percorso terreno si è concluso al termine di un periodo di malattia, presso una casa di cura di Belvedre Marittimo, circondato dall’affetto dei suoi cari. Lascia la moglie e due figlie.
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Il nome di Franco Galiano è e resterà indissolubilmente legato al cedro, sacro agrume degli ebrei e frutto tipico, principe delle coltivazioni del suo paese di origine e del tratto di costa del Tirreno calabrese, in provincia di Cosenza, che ne prende il nome.
Ad esso, infatti, aveva dedicato buona parte della sua produzione letteraria e della sua attività di divulgazione storica oltre che numerosi dei suoi libri, approfondendo in particolare le connessioni, mediate proprio dal cedro, stabilitesi decenni fa tra la popolazione locale e le comunità ebraiche sparse nel mondo.
A luglio scorso, in piazza don Francesco Gatto, nel centro storico di Santa Maria del Cedro, aveva presentato “Epifania Mediterranea”. Ovvero, il suo ultimo libro: un viaggio nel tempo attraverso i borghi più significativi della Calabria e le personalità politiche che hanno contribuito a disegnarne l’identità.
Franco Galiano sarà inoltre ricordato come padre fondatore e presidente fino ad oggi dell’Accademia internazionale del Cedro alla quale si devono studi, convegni e pubbliche relazioni riguardanti la conoscenza e la diffusione del mondo dell’agrume tipico della Riviera.
Un frutto, il cedro, strenuamente difeso in ogni occasione che lo rendesse necessaria. Ricordiamo come, nel 2017, intervenne nella polemica sulla paternità del cedro tra i comuni del territorio: “Nessun paese della Riviera – disse in quella occasione con la consueta quanto ferma pacatezza – si può attribuire la paternità, ma attenzione a negare il ruolo centrale di Santa Maria del Cedro” (approfondisci qui).
Molti i riconoscimenti ottenuti durante il suo percorso culturale. Tra questi, ricordiamo la nomina come componente del Comitato Unesco della Regione Calabria. Una posizione nella quale contribuire a un suo grande obbiettivo, rincorso a lungo: inserire il cedro tra i beni dell’umanità Unesco.
Ha inoltre fornito il suo contributo nel processo per il riconoscimento della denominazione di origine protetta Cedro di Santa Maria del Cedro (leggi qui).
Negli ultimi anni aveva aggiunto ai suoi molteplici impegni quello di affiancare con il suo prezioso contributo di conoscenza Cedroint@ur, associazione di promozione sociale.
L’altra grande passione, l’insegnamento, lo terrà per sempre legato nella memoria dei moltissimi studenti formati come professore di materie umanistiche in molti istituti superiori del territorio, in particolare al liceo Pietro Metastasio di Scalea.
Chi scrive, lo ricorderà per molteplici motivi: tra questi, quello di essere stato voce e personalità di riferimento per una intera generazione di giornalisti locali, quale interlocutore culturale e organizzatore di numerose attività da raccontare. Gli autori di questo sito esprimono ai familiari di Franco Galiano vicinanza e cordoglio in questo momento di sofferenza. Buon viaggio, professore.