Il giorno dopo l’incendio nell’area Marlane di Praia a Mare nuova richiesta di autorizzazione per effettuare pulizia. “Ci sono alberi pericolanti”.
A causa della presenza di alberi pericolanti dopo l’incendio della notte scorsa, il Comune di Praia a Mare ha chiesto alla Procura della Repubblica di Paola l’autorizzazione ad accedere nell’area ex Marlane per effettuare la pulizia della stessa.
Lo si apprende da una nota inviata agli uffici della procura paolana dal custode giudiziario del terreno posto sotto sequestro nell’ambito delle indagini e dei conseguenti procedimenti giudiziari che riguardano da anni l’ex area industriale praiese.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
Nella comunicazione viene inoltre ricordato che l’ente, proprio allo scopo di scongiurare incendi, aveva richiesto la medesima autorizzazione alla procura in tre precedenti occasioni: a luglio 2022, a marzo del 2023 e lo scorso 3 agosto 2023.
In quest’ultimo caso, l’istanza era stata nuovamente proposta su impulso degli abitanti di via Biagio Pucci di Tortora, strada che corre adiacente alla recinzione dell’area Marlane sul lato nord. Questi, preoccupati dalla presenza di una grande quantità di vegetazione secca denunciavano problemi igienici e temevano il pericolo incendi (leggi qui).
Timori fondati, visto quanto accaduto la notte scorsa, e giustificati da quanto avvenuto tre anni prima, nel settembre del 2020, quando un vasto incendio aveva interessato il terreno Marlane, minacciando abitazioni e automobili in sosta (leggi qui). In quella occasione, esattamente come avvenuto ieri, erano stati gli stessi abitanti di via Pucci a fronteggiare le fiamme con mezzi di fortuna in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.
Sulle cause del recente rogo sono in corso indagini per accertare eventuali responsabilità di quello che è apparso da subito come un incendio doloso.