SAN NICOLA ARCELLA

Truffe agli anziani: 39enne campano denunciato a San Nicola Arcella

Si è spacciato per un nipote e ha tentato di spillare soldi a una anziana. Tentativo sventato dai carabinieri che ricordano l’impegno contro le truffe agli anziani.


Ha tentato di “rifilare un pacco” a un’anziana signora di San Nicola Arcella, ma si è beccato una denuncia per tentata truffa.

Sabato 2 settembre 2023, i carabinieri della compagnia di Scalea hanno fermato e deferito in stato di libertà un 39enne napoletano per il reato di tentata truffa.

L’uomo aveva contattato la donna sannicolese spacciandosi per un suo nipote che viveva al Nord. Aveva quindi chiesto alla “zia” di consegnare un’ingente somma di denaro in contanti a un corriere che sarebbe passato da casa sua per recapitare un pacco. Il denaro sarebbe dunque servito per pagare della merce acquistata dal presunto parente.

Tuttavia, al momento del contatto telefonico, in casa con l’anziana erano presenti il figlio e la nuora che, intuito il tentativo di raggiro hanno avvisato i carabinieri. I militari hanno dunque istruito il nucleo famigliare sul da farsi.

All’arrivo del fantomatico corriere, ovvero lo stesso uomo che si era spacciato per nipote, la nuora ha lanciato dal balcone una busta contente fogli di carta al posto del denaro.

Nell’istante in cui il truffatore napoletano ha raccolto la busta i carabinieri in borghese sono usciti dai loro nascondigli e lo hanno colto con le mani nel sacco.

Condotto in caserma con l’ausilio di altre pattuglie della stazione dei carabinieri di Scalea, il truffatore è stato poi deferito in stato di libertà per il reato di tentata truffa.

“Il procedimento – informa l’Arma – è tuttora nella fase delle indagini preliminari, pertanto l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza di natura irrevocabile”.

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Truffe agli anziani: l’impegno dell’Arma

“Negli ultimi mesi – spiegano dal comando di Scalea -, in molte località dell’Alto Tirreno cosentino sono stati svolti diversi incontri di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, da parte delle stazioni carabinieri dipendenti dalla compagnia di Scalea (leggi qui).

Si tratta di un più ampio progetto del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza che ha come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini finalizzata alla prevenzione dei reati soprattutto in danno di anziani.

Tutto ciò – prosegue l’Arma – per impedire truffe e furti nei confronti delle fasce di popolazione più fragili: l’obiettivo è infatti fornire consigli utili per difendersi dai raggiri, i cui autori trovano sistemi sempre più diversificati per agire, personificando falsamente appartenenti alle istituzioni o dipendenti di servizi pubblici o, come nel caso di San Nicola Arcella, si fingono falsi corrieri di pacchi da recapitare, per conto di parenti, alle ignare vittime in cambio di denaro contante.

Le attività sono state svolte direttamente dai comandanti delle stazioni competenti, conoscitori del territorio, per affrontare insieme reati che tradiscono e sfruttano le debolezze delle persone, instaurando un momento di confronto attivo con la popolazione che può esprimere preoccupazioni, rafforzando altresì la vicinanza dei carabinieri alla cittadinanza”.

Nel corso dei vari incontri sono stati anche consegnati volantini contenenti consigli utili per prevenire le truffe.

In essi si raccomanda di:

  • non aprire la porta agli sconosciuti;
  • non fare entrare estranei in casa, soprattutto le persone che vivono da sole;
  • controllare dallo spioncino o aprire con la catenella di sicurezza;
  • prima di far entrare una persona appartenente ad un servizio pubblico come addetti alle società di Poste, Luce, Acqua e Gas o anche alle Forze dell’Ordine, chiedere l’esibizione di un tesserino di riconoscimento;
  • non chiamare le utenze telefoniche fornite dalla persona che si presenta alla porta in quanto potrebbe essere un complice;
  • non consegnare denaro a sconosciuti che si qualificano come funzionari pubblici o privati;
  • invitare con decisione le persone sconosciute, cui è stata inavvertitamente aperta la porta, ad uscire.

“Soprattutto, in caso di dubbi, si ribadisce che è necessario chiamare immediatamente il 112“, conclude la nota dei carabinieri.

Pierina Ferraguto

Giornalista pubblicista dal 2013. Laureata in Filosofia e scienze della comunicazione e della conoscenza all'Università della Calabria. Dal 2006 al 2008 lavora come stagista nella redazione di Legnano de Il Giorno. In Calabria lavora con testate regionali di carta stampata e televisive.

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