Scalea, Francesca Vittorino si dimette da consigliere comunale

Motivi famigliari alla base della decisione di Francesca Vittorino. Nota di ringraziamento del sindaco Perrotta. Il saluto di Paravati.

La consigliera comunale di Scalea Francesca Vittorino ha presentato le sue dimissioni dalla carica.

L’ex componente della maggioranza amministrativa ha motivato la decisione con “motivi famigliari” che non le consentirebbero di proseguire nella sua funzione amministrativa. Francesca Vittorino era stata eletta nel settembre del 2020 con la lista Scalea Europea.

Nell’ambito delle deleghe distribuite ai consiglieri dal sindaco Giacomo Perrotta, l’ex componente del consiglio comunale si occupava di Rapporti con associazioni e comunità straniere.

Nel corso del prossimo consiglio comunale utile, Francesca Vittorino sarà surrogata con il primo candidato non eletto, Giovanna Fiore.

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Il sindaco Perrotta ha affidato un commento su queste dimissioni alla pagina Facebook del Comune di Scalea. “L’amministrazione comunale, nell’apprendere la decisione della consigliera Francesca Vittorino di rassegnare le dimissioni dal Consiglio comunale per motivi familiari, intende ringraziarla per l’impegno profuso e per il lavoro svolto e nel rispetto della sua decisione provvederà, come da statuto, alla convocazione di un consiglio comunale per la surroga”.

A quest’ultima esternazione ha reagito il consigliere Angelo Paravati, del gruppo consiliare di minoranza Per Scalea. “Ho avuto modo di leggere lo scarno comunicato del sindaco in ordine alle dimissioni della consigliera Vittorino. A lei il doveroso saluto del gruppo consiliare Per scalea che ha apprezzato, oggi, la compostezza e l’eleganza delle sue dichiarazioni e, fino a ieri, del suo comportamento in consiglio comunale.

Personalmente mi dispiace – ha aggiunto Paravati -. Ho avuto modo di conoscere meglio una donna entusiasta, mai banale, umile, generosa, modesta ma capace nella vita professionale come in quella politica.

Lei è cosi. Forse non ha potuto esprimersi a pieno come avrebbe voluto. Per questo spero sia solo un arrivederci, perché Scalea ha bisogno di uomini e donne in fondo normali, ma coraggiose. Grazie Francesca”, ha concluso.