Un filmato-denuncia sui social: la spiaggia A Sicculilla di Scalea interamente occupata da ombrelloni e sedie segnaposto urla vendetta.
“Mattina presto. Ci sono più di 60 ombrelloni e sedie lasciate dalla sera precedente come segnaposto. Da spiaggia pubblica è diventata privata“.
Un utente dei social ha voluto con queste parole e con un video eloquente denunciare lo stato delle cose della spiaggia A Sicculilla di Scalea, una delle più caratteristiche dell’intera Riviera dei Cedri.
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Le immagini (sopra un fotogramma, ndr) sono state girate all’alba e mostrano la sottile striscia di arenile invasa da ombrelloni piantati nella ghiaietta e lasciati così evidentemente dal giorno prima. Le rocce che sorgono alle spalle della spiaggia A Sicculilla servono da riparo per sedie, sdraio, lettini e gonfiabili di ogni genere, che si aggiungono agli oggetti lasciati a fianco degli ombrelloni.
Quanto segnalato è un’abusiva occupazione di demanio marittimo pubblico: nella fattispecie di una intera spiaggia pubblica.
C’è tanta indignazione nelle parole delle persone che hanno commentato il video in questione: tra chi ricorda quando quella spiaggia aveva tutt’altro aspetto ai molti che chiedono l’intervento delle autorità preposte per far cessare l’illecito.
L’abusiva occupazione del demanio tramite lo stratagemma odioso del “segnaposto” è un fenomeno piuttosto diffuso in Riviera dei Cedri. Ciclicamente si registrano sequestri operati dalla guardia costiera, spesso con il supporto della Polizia locale dei comuni di volta in volta interessati (leggi qui).
Anche quanto riscontrato alla Spiaggia A Sicculilla di Scalea va letto come disfunzione a danno della vocazione turistica del territorio e si innesta in quei segnali colti dall’opinione pubblica per rilanciare la richiesta di far rispettare le regole per migliorare il livello di domanda turistica territoriale.
In merito consigliamo la lettura di “Turismo in Riviera dei Cedri: zero chiacchiere! Per migliorare la qualità servono regole“.
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Sarebbe bello anche se da Praia a Scalea su 10 km di litorale ma in generale in tutta la Calabria mettessero 50 metri di spiaggia per i cani , perché a fare le ordinanze di divieto sono buoni tutti ma un alternativa me la devi dare non possiamo venire qui e stare un mese con il cane chiuso dentro casa perché non si può portare a nessuna parte…belle le ordinanze belli gli spot in TV sul non abbandonare gli animali ma se poi non mi dai un posto dove andare io che faccio torno a casa?