Mille metri quadrati in località Petrosa a Scalea adibiti a discarica abusiva. Individuati presunti responsabili. Palla alla Procura della Repubblica di Paola.
Martedì 22 agosto 2023, la Polizia locale di Scalea ha sequestrato un’area di circa 1000 metri quadrati in località Petrosa utilizzata come discarica abusiva.
Il reato accertato dai vigili è attività di gestione di rifiuti non autorizzata ed è stato contestato ad alcuni soggetti individuati.
In una immagine aerea diffusa oggi dal sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, si notano alcune persone presumibilmente intente a scaricare rifiuti da un camion rosso direttamente nell’area in questione. IN casi come questo, la legge prevede la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.
Nella discarica abusiva è stato abbandonato di tutto: in particolare sfalci di potatura. Si tratta di vegetazione estremamente secca, dopo tanti giorni passati sotto il sole, che provocherebbe consistenti problemi nel caso fosse oggetto di incendio. Ma tra i cumuli spunta un po’ di tutto: dalla plastica a vecchi mobili.
“Non si riscontra la presenza di rifiuti pericolosi“, viene precisato alla redazione di Infopinione dal primo cittadino.
La Polizia locale di Scalea ha quindi provveduto a inviare comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica di Paola.
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Torna dunque d’attualità il contrasto dell’attuale amministrazione comunale ai fenomeni di degrado legato all’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio comunale, in particolare nelle zone periferiche del centro turistico della Rivera dei Cedri.
In tal senso, a giugno scorso, tre persone di Scalea erano state denunciate dai carabinieri forestali per attività di gestione rifiuti non autorizzata. In quella occasione era stato accertato che i soggetti in questione avevano generato più di una discarica abusiva all’aria aperta, abbandonando rifiuti in zone isolate di Scalea, servendosi di un furgone (leggi qui).