Sequestro della guardia costiera a Belvedere Marittimo: via dalle spiagge 520 tra ombrelloni, tende, sedie, lettini e tavolini.
Prosegue in Riviera dei Cedri “Mare sicuro”, il dispositivo della Guardia costiera per un corretto uso delle superfici demaniali marittime e per la sicurezza in mare.
A Belvedere Marittimo si registra il sequestro di ombrelloni “segnaposto”: ben 520 oggetti, compresi tende, tavolini, sedie, sdraio e lettini sono stati requisiti dai guardia costa dell’ufficio circondariale marittimo di Cetraro.
Il motivo è sempre lo stesso: bagnanti incivili lasciano queste attrezzature sulla spiaggia al tardo pomeriggio allo scopo di “prenotare” il posto per il giorno dopo, ledendo così il diritto di tutti i cittadini di godere liberamente di un bene comune.
Dalla capitaneria di porto cetrarese sostengono che “l’attività ha consentito di restituire alla collettività circa 7.000 metri quadrati di suolo demaniale marittimo”.
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Operazioni simili a quella di Belvedere Marittimo si sono registrate nei giorni scorsi lungo la costa tirrenica con sequestro di ombrelloni e altre attrezzature da mare sulle spiagge di Cetraro (leggi qui) e sugli arenili il cui controllo è di competenza dell’ufficio circondariale marittimo di Martea: da Tortora a Diamante (leggi qui).
I controlli della guardia costiera di Cetraro hanno inoltre riguardato strutture balneari presenti nella fascia costiera compresa tra i comuni di Belvedere Marittimo e Belmonte Calabro, “rilevando – informa una nota – diverse infrazioni alla recente ordinanza di sicurezza balneare del Circomare Cetraro ed elevando numerose sanzioni amministrative nei confronti dei diportisti sorpresi a navigare nelle acque riservate alla balneazione o ormeggiate sottocosta”.