Come visitare l’Arcomagno di San Nicola Arcella? Ecco quello che devi sapere per godere della famosa spiaggia, luogo simbolo della Riviera dei Cedri.
Una delle location naturali più sorprendenti, famose e attrattive della Calabria. Una spiaggia da sogno da cui godere del blu del Mar Tirreno calabrese attraverso due archi enormi scavati dal tempo e dall’erosione delle onde nella viva roccia.
È l’area Arcomagno di San Nicola Arcella, dove oltre al famoso Arcomagno è situato l’Arco di Enea, una sorta di “fratello minore” del primo. Questo è uno dei luoghi simbolo della Riviera dei Cedri in Calabria, con la stupenda Isola di Dino di Praia a Mare e i suoi fondali, il centro Storico di Scalea, i moderni Lungomare di Santa Maria del Cedro, i murales di Diamante.
Se stai villeggiando in una delle località turistiche dell’Alto Tirreno cosentino, da Tortora a Belvedere Marittimo, potresti esserti chiesto: come posso visitare l’Arcomagno di San Nicola Arcella?
Questo dipende dal fatto che l’accesso all’area, un tempo possibile a chiunque volesse, da qualche anno è regolato dal Comune e contingentato al duplice scopo di preservare la sua bellezza e consentire al più alto numero possibile di visitatori di poter godere del suo incanto.
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Un equilibrio delicato da preservare regolando gli accessi
A tal proposito, è bene ricordare che l’area ha presentato, negli anni scorsi, problemi di dissesto idrogeologico con crolli di massi, anche di grosse dimensioni, dalle pareti rocciose circostanti. Per questo, per alcuni periodi, è stata inibita alle persone. Inoltre, l’accesso indiscriminato dei periodi precedenti ha prodotto alcune conseguenze negative.
Tra queste il degrado dell’ambiente, con l’abbandono di rifiuti sul posto. Spesso, inoltre, è stato sollevato il problema della sicurezza, legato a comportamenti pericolosi dei visitatori. Alcuni, ad esempio, si sono feriti nel tentativo di tuffarsi nello specchio d’acqua direttamente dall’arco naturale (leggi qui).
Per cui, dopo una fase di progettazione, il Comune di San Nicola Arcella ha deciso di regolare l’afflusso dei visitatori all’Arcomagno e, da qualche mese, ha affidato la gestione del sito alla Pro Loco. Questa, si è aggiudicata il bando indetto dall’amministrazione per i servizi di visite guidate e controllate oltre che di pulizia e decoro del percorso e del sito stesso. L’associazione sannicolese si avvale inoltre di una partnership stipulata con Mare Pulito e Visit Papasidero.
Come visitare l’Arcomagno di San Nicola Arcella?
Dopo questo preambolo andiamo all’obbiettivo di questo articolo: spiegare come visitare l’Arcomagno di San Nicola Arcella.
Serve allora rispondere alla domanda “Come arrivare all’Arcomagno di San Nicola Arcella”? Ci sono sostanzialmente due modi per raggiungere la spiaggia situata lungo la parte Nord del litorale sannicolese sulla quale, tra l’altro, sventola da diversi anni la Bandiera Blu Fee.
Il primo è raggiungerla con la propria automobile e cercare posto in uno dei parcheggi a pagamento offerti dagli stabilimenti balneari di località Marinella. Il secondo modo è quello di sfruttare i parcheggi presenti nel centro storico di San Nicola Arcella (che merita comunque una visita, magari a sera) e raggiungere la meta attraverso il servizio navetta che presenta diverse fermate. Ecco un link per consultare orari e tariffe per l’estate 2023 CLICCA QUI.
Per accedere all’area è necessario acquistare un biglietto. I ticket sono in vendita sul posto al momento della visita, ma anche attraverso il sito internet Arcomagnocalabria.it. Attraverso questo canale è possibile indicare il numero e la tipologia di persone (es: adulti, bambini) che intendono visitare il luogo, scegliere la fascia oraria e pagare comodamente in digitale.
Il ticket costa 3 euro, ma i bambini fino ai 12 anni pagano la metà, 1 euro e 50 centesimi. Bastano quindi 9 euro a una tipica famiglia, mamma, papà e due figli piccoli, per accedere alla spiaggia.
La sosta controllata ha la durata di circa mezz’ora, periodo nel quale non viene conteggiato il tempo che si impiega lungo i sentieri che portano all’Arcomagno. Qui, vigono semplici quanto rigide norme di comportamento: non si possono portare ombrelloni, borse frigo e non si può consumare cibo. I cani possono accedere solo a guinzaglio.
Queste sono le istruzioni sul come vistare l’Arcomagno di San Nicola Arcella. L’ultimo consiglio che ti diamo è piuttosto scontato: goditi la location spettacolare e rispetta la natura.