Chiesti accertamenti tecnici: i campi magnetici dell’antenna di telefonia potrebbero influire sul funzionamento del defibrillatore di una residente nelle vicinanze.
Tutto fermo, mentre i lavori sono in corso e fino a che non si avranno maggiori certezze.
Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha emanato oggi una propria ordinanza con la quale ha deciso di sospendere l’installazione di un’antenna per la telefonia mobile in via Fiume Lao di Scalea.
Il provvedimento stoppa l’intervento fino a quando non saranno effettuati accertamenti tecnici che escludano interferenze dell’impianto con il defibrillatore cardiaco di una giovane cittadina che vive nelle vicinanze. I familiari della ragazza hanno diffidato l’ente a valutare l’istanza di installazione.
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C’è da precisare che la stazione radio base è stata regolarmente autorizzata a maggio scorso dallo Sportello unico attività produttive del Comune di Scalea, dopo aver acquisito pareri favorevoli e autorizzazioni dagli enti competenti. Tra questi Arpacal, ufficio tecnico del Comune di Scalea, ufficio provinciale della Pianificazione territoriale, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, servizio di Vigilanza e controllo sulle opere pubbliche.
La società richiedente, riconducibile a una delle principali compagnie telefoniche del mercato italiano, aveva presentato istanza a dicembre del 2022.
L’antenna era in corso di allestimento già dal 7 giugno scorso. Col passare dei giorni gli abitanti di quel tratto di strada, una volta compreso di cosa si trattasse, hanno iniziato a preoccuparsi e chiesto interventi ai rappresentanti locali.
Tra i primi a raccogliere la richiesta e a sollevare la questione, il consigliere comunale di minoranza Eugenio Orrico, che ha informato la Prefettura di Cosenza della vicinanza dell’impianto in fase di installazione con l’abitazione della ragazza portatrice di defibrillatore soggetto a interferenze da parte di campi magnetici.