Dell’ordigno bellico rinvenuto casualmente all’Ajnella di Scalea si occuperà il nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (Sdai) della Marina Militare.
Sarà fatto brillare nei prossimi giorni l’ordigno bellico rinvenuto casualmente tra gli scogli sommersi della Spiaggia dell’Ajnella del Comune di Scalea.
Lo rende noto l’Ufficio circondariale marittimo di Maratea, in provincia di Potenza, competente per territorio. In merito il Circomare ha ricevuto oggi l’autorizzazione alle operazioni da parte della Prefettura di Cosenza.
La redazione di Infopinione apprende che l’ordigno in questione è la parte esplodente di un proiettile d’artiglieria risalente al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Anche il tratto di mare compreso tra Torre Talao e, appunto, la scogliera dell’Ajnella è stato teatro di scontri navali e di affondamento di imbarcazioni. L’ordigno bellico inesploso trovato a Scalea potrebbe essere residuato di uno di questi episodi.
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È stato un bagnante, lo scorso giovedì 22 giugno 2023, a notare e molto opportunamente segnalare la presunta presenza di un ordigno bellico. La guardia costiera, ricevuta la segnalazione, ha immediatamente condotto accertamenti e, di conseguenza, preso provvedimenti: un tratto di mare e di costa nel raggio di 100 metri rispetto al luogo del rinvenimento dell’ordigno sono stati infatti interdetti alla navigazione, alla balneazione e ad altre attività con ordinanza del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Maratea, Michele Lenti.
I divieti saranno validi fino al termine delle operazioni di bonifica che saranno eseguiti a breve a cura del nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (Sdai) della Marina Militare.