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Oltre 400 giovani al primo Festival Folk horror in Calabria. Per il “Crawford in Riviera dei Cedri” si pensa già alla seconda edizione.
Oltre 400 giovani alla prima edizione del Festival folk horror in Calabria che si è svolto ieri, giovedì 25 maggio 2023, a San Nicola Arcella. Ragazzi provenienti da Calabria, Campania Puglia e Sicilia hanno affollato il centro storico per partecipare alla manifestazione “Crawford in Riviera dei Cedri”, con un ricco cartellone di eventi.
“Visto il successo riscontrato – annunciano gli organizzatori Michele Capalbo e Angelo Napolitano della cooperativa Thyrrenians – l’iniziativa sarà sicuramente replicata il prossimo anno.
Il festival ha inteso valorizzare in maniera creativa il patrimonio culturale, materiale e immateriale, legato al famoso scrittore di fine ottocento Francis Marion Crawford, conosciuto con il nome F. Marion Crawford, che amava trascorrere lunghi periodi dell’anno nella torre normanna di San Nicola Arcella, oggi a lui intitolata. Qui scrisse diversi dei suoi racconti, tra cui “Perché il sangue è vita”, tipico del folk horror.
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Genere che dopo alcuni decenni di silenzio sta tornando in auge soprattutto tra i giovani.
Si ricomincia infatti a raccontare le paure radicate nelle antiche tradizioni popolari ed in Riviera dei Cedri – hanno aggiunto gli ideatori del festival – lo si è fatto recuperando storie e personaggi, allestendo una splendida mostra dalla giovane fumettista Granita, portando studenti di diverse regioni a percorrere il bellissimo sentiero di Crawford e promuovendo il concorso letterario nazionale legato ai generi olk horror e fantasy riservato agli studenti degli istituti comprensivi”.
Nell’evento di chiusura del Festival, rievocatori e cosplayers hanno dato vita alle parole di Crawford ma anche di altri autori, tra cui King, Lewis, Lovecraft, Poe, Stoker, Tolkien e Tryon.
Successo per il metaverso con i laboratori di realtà aumentata che hanno dato vita alla vampira Cristina di Crawford, ma anche altri personaggi del folk horror cari a Lovercraft, Poe e Tolkien. Ed anche per la caccia al tesolo digitale e l’escape room dedicata al racconto “Perché il sangue è vita” di Crawford, protagonista indiscusso di questa prima edizione e delle prossime del Festival del Folk horror, patrocinato dall’Amministrazione comunale di San Nicola Arcella e cofinanziata dalla Regione Calabria con Fondi per lo Sviluppo e la Coesione.
