Si intitola “SODOMiA Vita di un Boss e di un Operaio” l’opera dello scrittore e giornalista si San Nicola Arcella, Saverio Di Giorno.
È uscito in questi giorni “SODOMiA Vita di un Boss e di un Operaio” di Saverio Di Giorno, scrittore e giornalista originario di San Nicola Arcella.
“Un racconto – dice – che viene fuori da quasi due anni di ricerche, viaggi, interviste. 200 pagine intense nelle quali provo a raccontare 40 anni di storia calabrese attraverso le vite e le esperienze di Franco Garofalo, braccio destro del boss Perna che ha deciso di rispondere a pomeriggi di domande, e un operaio coetaneo e anonimo. Ricordi e documenti, esperienze e speranze. Ovviamente nomi e cognomi”.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
Questa la sinossi dell’opera: “Due uomini. La stessa terra: la Calabria. Origini simili eppure, l’uno divenuto un Boss (Franco Garofalo all’apice del clan Perna), mentre l’altro un anonimo operaio. La Calabria all’uno concede privilegi, all’altro impone solo privazioni. E i due si incrociano inconsapevolmente.
Uno può tutto, ‘anche corrompere Dio’ se vuole, l’altro evita ‘di sognare i desideri inarrivabili’. L’uno ha gestito pezzi di storia italiana, l’altro l’ha subita. Opposti. Forse. Perché alla fine delle loro esistenze, i due potrebbero aver vissuto l’uno la vita dell’altro. I cattivi vincono e i buoni diventano cattivi o perdono. Due storie vere. Dal 1970 ad oggi. I corrotti e i corruttori. I retroscena e gli accordi indicibili. I nomi e i cognomi degli appartenenti ai gruppi deviati corroborati da documenti e testimonianze.
Tra questi due, l’autore prova a mettere in ordine i fatti insieme ai loro ricordi. A stabilire le colpe e le condanne. Capire chi sono i responsabili e quando tutto è iniziato. Vuole fuggire da Sodoma, la Città del Potere, dove ogni rapporto è di potere e sopraffazione, ma le colpe si confondono. Soprattutto quando i due, improvvisamente si trovano a parti invertite e proprio alla fine, la storia potrebbe ricominciare.
Un racconto al contempo personale e universale. Di formazione e storico. Un racconto che è reportage giornalistico, ma prova ad accostarvi il livore di una lettera ad un futuro lontano”.