San Sago di Tortora, il Comune punta a bloccare l’impianto anche con gli usi civici

Secondo una perizia di parte i terreni su cui sorge l’impianto di San Sago sono gravati da usi civici e diventeranno di pubblica utilità.

Secondo il Comune di Tortora sull’area di San Sago insistono usi civici per i quali sarà disposta la pubblica utilità e la messa a disposizione dell’ente.

È quanto emerso da una perizia svolta da un professionista accreditato per conto dell’ente comunale, che è tenuto a verifiche circa la loro esistenza e il loro stato da una apposita legge regionale.

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“Dagli archivi storici – spiega il sindaco di Tortora, Toni Iorio – è risultato che l’area di San Sago, in particolare quella dove sorge l’impianto di trattamento rifiuti della Cogife, è gravata da usi civici demaniali. Questo vuol dire che il terreno diventerà di pubblica utilità a disposizione dell’ente”.

L’atto è stato affisso all’albo pretorio comunale per eventuali ricorsi che l’amministrazione comunale si aspetta da parte del privato: “Ora reagiranno, ma questa è una grandissima notizia perché pone uno stop alla conferenza dei servizi intanto che il dipartimento ambiente della Regione Calabria verifichi la documentazione che abbiamo presentato e che quindi ha portato a un ennesimo rinvio di una decisione sull’impianto.

L’11 aprile 2023 è il termine perentorio della conferenza dei servizi e speriamo che la sussistenza anche di questi usi civici faccia decadere definitivamente l’Autorizzazione integrata ambientale e porti alla chiusura definitiva dell’impianto“.

Gli usi civici sono diritti di godimento posti in capo ad una determinata collettività.