Ospedale di Praia a Mare di nuovo in tv per non essere un ospedale. Amare Praia critica il primo cittadino e lo invita a parlare.
“Abbiamo atteso otto mesi, cioè dal giorno del suo insediamento, che l’amministrazione comunale di Praia a Mare si esprimesse sulla riapertura dei reparti dell’ospedale. Il sindaco De Lorenzo lo ha fatto giovedì sera ai microfoni della trasmissione televisiva Piazzapulita su La7″.
Il gruppo di minoranza Amare Praia interviene sul tema ospedale di Praia a Mare dopo che la nota trasmissione televisiva se n’è occupata (ne abbiamo parlato qui). Un servizio sulla struttura praiese, con la presenza del sindaco De Lorenzo ha dato modo ad Ap di stigmatizzarne il comportamento.
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“Incalzato dalle domande del giornalista – dicono i consiglieri Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris e Tommaso Morelli (quest’ultimo ha realizzato un video sui social sul medesimo argomento, ndr) – il sindaco si è limitato a dire che ‘il centrodestra deve fare e farà‘ e che, a suo giudizio, ‘il tempo è scaduto’.
Di fatto – aggiungono -, De Lorenzo non ha fornito alcuna indicazione su quello che è il quadro attuale della situazione e non ha saputo neppure fornire una sua spiegazione personale sulla questione, scaricando la responsabilità sul presidente della Giunta regionale della Calabria, Roberto Occhiuto.
Riteniamo che ciò sia inaccettabile. Non è possibile che ogni qualvolta si presenti una questione o che si debba affrontare una problematica De Lorenzo se ne esca scaricando le responsabilità su altri“.
Amare Praia critica anche l’assenza nel servizio giornalistico “dell’assessore comunale alla Sanità, che pure avrebbe dovuto partecipare e fornire spiegazioni. Dal sindaco – prosegue il gruppo – abbiamo ascoltato poche parole assolutamente prive di significato.
Cosa farà il centrodestra, quello stesso centrodestra che nel 2010 ha chiuso il nostro ospedale? Il sindaco ce lo deve dire. E se il tempo è scaduto, come ha sostenuto De Lorenzo ai microfoni della trasmissione di La7, noi vogliamo sapere quali sono le azioni che la sua amministrazione comunale ha intrapreso e sta portando avanti per chiedere il rispetto dell’ultima sentenza del Consiglio di Stato che attribuisce a Praia a Mare lo status di presidio ospedaliero di base”.