Tribunali chiusi, Perrotta: “Una possibilità anche per Scalea”

Il Governo Meloni potrebbe riaprire i tribunali chiusi da Monti nel 2012. Per il sindaco Perrotta è “un’occasione da non perdere” e si attiva per la Sezione distaccata di Scalea.

“La riapertura della Sezione distaccata di Scalea può diventare realtà”. Lo ha detto alla nostra redazione il sindaco di Scalea Giacomo Perrotta, firmatario di una richiesta inviata ieri, lunedì 9 gennaio 2023, al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro della Giustizia Nordio, al Sottosegretario Delmastro e al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

Il tema della riapertura dei piccoli tribunali chiusi da Mario Monti nel 2012 riaccende dunque la speranza.

“Il Governo Meloni – ha aggiunto Perrotta – sembra essere intenzionato ad una rivisitazione della geografia giudiziaria, riaprendo le Sezioni distaccate dei tribunali, tra cui anche Scalea, chiuse dal Governo Monti. Una occasione che Scalea non vuole e non può lasciarsi scappare”.

Possibilità supportata anche dalle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi a Il Fatto Quotidiano dal sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro. “Dobbiamo prendere atto che quella riforma è stata un fallimento. Mancano i risultati attesi. Non ha garantito la celerità dei giudizi che prometteva. E ha spento in troppi luoghi la luce della legalità rappresentata da una sede giudiziaria”.

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Sulla base di questa volontà del Governo, il sindaco Perrotta ha chiesto un incontro istituzionale per illustrare i motivi che “non possono non portare – si legge nel documento – alla riapertura della Sezione distaccata di Scalea. La scelta del Governo tecnico di Mario Monti, con guardasigilli Paola Severino, era legata a motivi di carattere finanziario ed economico.

Scalea, Sezione distaccata del Tribunale di Paola, era presidio di giustizia per oltre 15 comuni del circondario, con un carico importante di procedimenti giudiziari, sia penali che civili.

Al fine di incrementare i livelli di efficienza del sistema giustizia e garantire il diritto di accesso allo stesso, appare necessario e doveroso procedere a revisione della geografia giudiziaria e di riorganizzazione degli uffici di tribunale, delle relative procure della Repubblica e degli uffici del giudice di pace. Appare fondamentale la riapertura di uffici giudiziari e delle sezioni distaccate di tribunali in territori con grave carenza infrastrutturale o ad elevato tasso di criminalità organizzata”.