La diciottesima edizione del presepe vivente organizzata dalla Pro loco torna dopo lo stop imposto dalla pandemia.
Il presepe vivente calabrese di Sangineto diventa maggiorenne. L’evento organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio dell’amministrazione comunale raggiunge, infatti, la 18esima edizione.
Dopo due anni di stop a causa della pandemia da Covid-19, il centro storico ed i volontari dell’associazione sono di nuovo pronti ad aprire le porte delle case e delle botteghe antiche per portare in scena tradizioni, soprattutto culinarie, e mestieri. Appuntamento il 26 Dicembre 2022 dalle 17 e 30.
Attorno alla natività allestita nella Chiesa Madre dedicata a Santa Maria della Neve ci sono vicoli e botteghe animati dalle melodie natalizie e dai tanti personaggi che compongono il suggestivo scenario del presepe vivente.
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Immutata la formula rispetto al passato: i figuranti fanno fare ad ospiti e visitatori un passo indietro nel tempo, alla riscoperta di tradizioni, sapori e mestieri di metà secolo scorso. Gli ingredienti sono quelli della gastronomia locale: le crespelle di patate, gli gnocchi, la polenta sanginetese, la carne fritta di maiale, il pane caldo, i fagioli “cunzati”, il formaggio fresco e per concludere i “cannaricoli” con il miele di fichi.
E ovviamente del buon vino rosso passando dalla cantina. Tutto caldo, tutto genuino, tutto fatto al momento dai tanti sanginetesi che per un giorno indossano di nuovo i vestiti tradizionali, sia quelli del quotidiano che quelli “della festa”.
L’evento è frutto del lavoro di un’intera comunità che con il coordinamento della Pro Loco, presieduta da Rosalba Palermo, da ben 18 edizioni mantiene vivo il desiderio di far vivere il centro storico e le sue tradizioni.
A conclusione del presepe vivente, il parroco di Sangineto don Pantaleo Salerno Naccarato celebrerà la Santa Messa alle 20 e 30 con tutti i figuranti ed i visitatori.