Riparte la Conferenza di servizi decisoria per San Sago che dovrà esprimersi sulla riapertura dell’impianto di San Sago.
Riapertura San Sago, come andrà a finire?
Se ne dovrebbe sapere qualcosa di più domani, mercoledì 12 ottobre 2022: in mattinata si riunisce a Catanzaro la Conferenza di servizi chiamata a decidere per il Riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non di località San Sago, nel comune di Tortora.
In merito io Comitato per la difesa del Fiume Noce, che comprende amministrazioni comunali calabresi e lucane della Valle del Noce e associazioni ambientaliste e per la legalità, ricorda che la “seduta era già prevista per il 28 luglio scorso (leggi qui), ma è stata rimandata per la copiosa corrispondenza pervenuta sull’argomento da più parti e per le segnalazioni in essa riportate, che imponevano formali riscontri legali.
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto stesso – prosegue il Cominoce – riconosceva la legittimità delle preoccupazioni dei sindaci del territorio, calabresi e lucani, nel richiedere ulteriori approfondimenti e affermava che eventuali verifiche da fare, vanno effettuate con il massimo rigore e con grande attenzione perché non si scherza con la salute dei cittadini e l’ambiente va salvaguardato con ogni mezzo da possibili contaminazioni o processi inquinanti.
Il Comitato per la Difesa del Fiume Noce – conclude la nota – continua e continuerà ad opporsi con forza alla riapertura del depuratore di San Sago e continua e continuerà a ribadire la imprescindibile necessità della sua delocalizzazione”.