Iniziativa benefica e di sensibilizzazione sulla morte cardiaca improvvisa. I quattro defibrillatori saranno installati in zone strategiche.
Quattro defibrillatori semiautomatici sono stati donati oggi alla comunità di Belvedere Marittimo da parte di alcuni benefattori.
I dispositivi salvavita saranno installati in alcuni punti strategici del territorio comunale: il Lungomare, davanti la Chiesa, presso la sede della polizia locale e nell’area sportiva di Sant’Antonio. I Dae sono stati messi a disposizione da LeGreenHouse, azienda del settore fotovoltaico, Fas e Abbott, aziende di dispositivi medici, e dal laboratorio di analisi Cemetac.
Questa mattina, si è svolto un evento di presentazione dell’iniziativa oltre che di sensibilizzazione dal titolo “Prevenzione della morte improvvisa sul territorio“, presso l’aula comunale Museo del Mare di Belvedere Marittimo.
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Al tavolo dei lavori dedicati al tema della prevenzione della morte cardiaca improvvisa sono intervenuti Giorgio Ventura, primario di Cardiologia del Tirrenia Hospital, Giuseppe Bencardino, dirigente medico del Tirrenia Hospital e membro dell’organizzazione no profit Calabriacardioprotetta, Antonello Capano, medico di medicina generale e rappresentante della Aft di Scalea, Alfredo Latelli, presidente dell’associazione Calabriacardioprotetta, Oreste Gallo, del 118 Asp di Cosenza ed istruttore certificato Italian resuscitation council, Francescantonio Rosselli, dirigente di Cardiologia dell’ospedale civile San Francesco di Paola e Vincenzo Cascini, sindaco del Comune di Belvedere Marittimo.
Una iniziativa analoga era stata organizzata tempo fa nel comune di Santa Maria del Cedro, come riportato in un nostro precedente articolo.
Si tratta di un progetto sposato dall’amministrazione comunale e voluto da Calabriacardioprotetta. L’obbiettivo di questo genere di attività è diffondere la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza, dotando le comunità di dispositivi salvavita e, contemporaneamente, formando persone comuni all’utilizzo dell’attrezzatura.
Sono previsti dunque dei corsi cosiddetti Bls-d, Basic life support defibrillation, per i quali saranno in seguito comunicati date e modalità di partecipazione.
Anche nella manifestazione odierna è stata svolta una simulazione della catena di sopravvivenza, con operatori professionali che hanno mostrato cosa fare in caso di persona colpita da arresto cardiaco.