La conferenza avrebbe dovuto valutare il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l’impianto di San Sago.
Sospesa la Conferenza dei servizi su San Sago. Lo rende noto il sindaco del Comune di Tortora, Toni Iorio.
La Regione ha informato gli interessati che “atteso che questa Autorità competente, in data 27 luglio ha trasmesso all’Avvocatura regionale, rappresentando l’urgenza del caso, formale richiesta di valutazione in ordine alla copiosa corrispondenza pervenuta sull’argomento da più parti e in particolare alle segnalazioni in essa riportate, nelle more di ricevere a stretto giro formale riscontro legale, si dispone la sospensione dell’indizione della conferenza rinviando a data successiva lo svolgimento della prima seduta”.
Come riportato da queste pagine, la Conferenza dei servizi presso la Regione Calabria ha come oggetto il riesame con valenza di rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l’impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non di località San Sago, nel Comune di Tortora.
Il primo cittadino tortorese ritiene che sulla decisione di rinviare quella che sarebbe stata la prima seduta abbia pesato in particolare “la corposa documentazione della dottoressa Debora Cerbino, che non poteva passare inosservata. Una relazione che ha messo in difficoltà, a mio parere, tecnici e politici”.
Sulla vicenda è arrivata in queste ore anche la presa di posizione di O.A. WWF Terre di Parchi Lucani con sede a Lagonegro.
“Il WWF – si legge in una nota – condivide appieno tutte le ragioni avanzate sia dalle Istituzioni locali che dal Comitato per la Difesa del Fiume Noce, dai movimenti politici, dal mondo associazionistico, dagli operatori turistici della costa e da comuni cittadini che hanno più volte manifestato la propria decisa contrarietà alla ripresa delle attività dell’ormai noto depuratore.
“L’impianto – secondo il delegato WWF di Basilicata, Mario Musacchio – va nella direzione opposta
a quelle che sono le reali vocazioni di un territorio che vuole continuare ad investire nel turismo,
salvaguardando la natura e la biodiversità.
Esortiamo la politica a mettere da parte le contrapposizioni per la tutela del territorio, mettendo la questione ambientale tra i punti cardine dell’agenda politica regionale”.