Le fotografie di un singolare fenomeno scattate questa mattina da un lettore e inviate alla redazione di Infopinione.
Schiume biancastre e acqua marrone nel fiume Abatemarco sono state notate e documentate questa mattina.
A farlo è stato un nostro lettore che ha effettuato delle fotografie di un fenomeno strano e che, ovviamente, meriterebbe quanto meno un approfondimento da parte delle autorità competenti.
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Le immagini sono state scattate questa mattina in un punto del fiume Abatemarco nei pressi del Castello di San Michele di Santa Maria del Cedro, comune interessato dal corso d’acqua al pari di Verbicaro, che rispetto al primo si trova a monte. Poco prima si era verificato un violento acquazzone che aveva investito il territorio.
Dal testimone ci viene fatto sapere che la colorazione marrone dell’acqua e la formazione di schiume sulla superficie non sarebbe un fenomeno isolato e recherebbe con sé anche un leggero cattivo odore.
Non è il caso, a parere di chi scrive, sbilanciarsi in ipotesi sulla natura di questo evento, ma una cosa è certa, in accordo con il segnalatore: quella non è la colorazione naturale del fiume che di certo non produce schiuma.
Acqua marrone nel Fiume Abatemarco: la posizione del sindaco di Santa Maria del Cedro
La redazione ha sottoposto la questione direttamente al sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere. “Certo che sono a conoscenza del fenomeno – ci ha detto -. Da anni denuncio, anche con fotografie come queste di oggi, l’arrivo nel fiume Abatemarco di acque sporche provenienti dai paesi a monte. Ma – ha aggiunto – nessuno si è mai interessato. Conservo foto e video inoltrate dai dipendenti della municipalizzata di Santa Maria del Cedro”.
Proprio di recente, Vetere, intervento in Regione a un incontro sulla depurazione con il governatore calabrese Roberto Occhiuto, ha fatto presente che le utenze del comune da lui amministrato sono collegate al sistema fognario per una percentuale prossima al 100%.
Ha quindi aggiunto di essere certo del dato per aver verificato lo stato delle cose in prima persona e di poterlo provare a suon di carte in qualsiasi momento. “Facciano lo stesso gli altri sindaci“, ha aggiunto in quell’occasione.