Accompagna parente che si sente male al pronto soccorso, ma viene invitato ad andare altrove. Paziente visitato solo dopo chiamata ai carabinieri.
Una denuncia per omissione di soccorso presumibilmente avvenuta presso l’ospedale di Praia a Mare è stata presentata nei confronti di un membro del personale.
A informare la nostra redazione dell’accaduto è stato lo stesso denunciante, dopo aver sporto querela presso i carabinieri. I fatti sono avvenuti di buon ora, nel mattino di mercoledì 22 giugno 2022.
Il cittadino della Riviera dei Cedri che condivide con i nostri lettori la sua esperienza racconta che all’alba di oggi è stato allertato da un proprio parente che chiedeva aiuto, lamentando un problema di salute.
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Dopo averlo raggiunto a casa, lo ha caricato nella sua automobile e si è diretto verso il pronto soccorso dell’ospedale di Praia a Mare. Una volta giunto presso la struttura sanitaria ha chiesto che il proprio congiunto venisse visitato con urgenza da un medico.
Un sanitario in servizio in quel momento – il destinatario della denuncia – gli avrebbe però risposto che la struttura praiese non poteva prestare soccorso e che sarebbe dovuto andare in un altro ospedale, Lagonegro, in provincia di Potenza o Cetraro (a circa un’ora da Praia a Mare, ndr).
A quel punto il parente soccorritore ha deciso di chiamare i carabinieri, memore di altri casi simili (leggi qui) avvenuti in passato e – ci confida – considerandola l’unica strada da percorrere.
“Infatti – spiega a Infopinione il cittadino – dopo circa 8 minuti il mio parente sofferente è stato preso in carico e visitato da due medici che si trovavano nell’ospedale. Immagino – ha aggiunto – che i carabinieri abbiano telefonato in ospedale per sollecitare l’intervento, ma non ne ho la certezza.
Nel caso in cui dalla mia denuncia si aprirà un procedimento giudiziario mi costituirò parte civile. È davvero triste che sia questo l’unico modo di chiedere sanità in questo territorio”, ha concluso.