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San Nicola Arcella: 7 offerte per il Palazzo dei Principi Lanza di Trabia

Palazzo Principi Lanza Trabia San Nicola Arcella: Nota dell’Agenzia del Demanio sui bandi per la concessione o locazione degli immobili del patrimonio Statale.

bigmat fratelli crusco grisolia

7 offerte per il bellissimo Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella. Lo rende noto l’Agenzia del Demanio in merito ai bandi di gara per la concessione o locazione di immobili di proprietà dello Stato.

Il palazzo sannicolese, uno dei simboli architettonici della località turistica della Riviera dei Cedri, potrebbe essere affidato per un periodo di 50 anni a soggetti privati che puntano alla sua rivitalizzazione.

“Si sono chiusi i primi bandi di gara del progetto Valore Paese Italia, l’iniziativa dell’Agenzia del Demanio che affida in concessione/locazione di valorizzazione gli immobili del patrimonio non strumentale di proprietà dello Stato, scelti per essere destinati ad una valorizzazione economica, sociale, culturale e turistica, che ne assicuri la fruizione pubblica, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico. Per i primi 16 immobili proposti sono arrivate 25 offerte, mentre per 2 immobili in Toscana e 4 in Sicilia c’è tempo fino al 19 luglio prossimo per partecipare.

Con questi bandi di gara, pubblicati lo scorso 21 dicembre, l’Agenzia affida beni pubblici, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione. Le offerte pervenute sono così ripartite: in Calabria 7 offerte per il bellissimo Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS); in Friuli Venezia Giulia 2 offerte per l’Ex Deposito Munizioni Monte di Mezzo a Sagrado (GO) e 1 per l’Ex Casermetta difensiva di Monte Croce Carnico a Paluzza (UD); in Campania 2 offerte per il Bastione Sperone a Capua (CE) e 1 offerta per il Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (CE); in Liguria 3 offerte per Villa Lieta già Boyd con parco e pertinenze a Sanremo (IM); nel Lazio 7 ben offerte per la Ex Dogana Torre di Badino a Terracina (LT), in Lombardia 1 offerta per l’Ex Chiesa di San Cristoforo a Mantova e 1 offerta anche per l’Unità immobiliare di Via Stenico a Cremona.

Percorsi alternativi di valorizzazione potranno essere invece ipotizzati per i beni per cui non sono state presentate offerte: in Veneto l’Ex Casello Roccolo a Pieve di Cadore (BL), l’Ex Casello Ronchi a Pieve di Cadore (BL), la Stazione SottoCastello a Pieve di Cadore (BL) e l’Ex Casello Bacucco sul Po ad Ariano nel Polesine (RO); nelle Marche il Faro del Cardeto ad Ancona e la Casa con Giardino adibita a Dogana a Grottammare (AP) e in Basilicata la Casa cantoniera della ferrovia Appulo-Lucana a Irsina (MT).

I bandi dei 6 immobili ancora in gara sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito dell’agenzia: c’è tempo fino alle ore 12.00 del 19 luglio 2022 per presentare l’offerta per il Teatro Rossi a Pisa e Villa Carducci Pandolfini a Firenze e in Sicilia per l’Ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa (SR), la Real Casa dei Matti a Palermo, il Carcere di San Vito ad Agrigento e il Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano (ME). Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto sia in italiano che in inglese: una Guida ai bandi di concessione/locazione di valorizzazione, una Guida al PEF, una Sintesi del Bando e tutte le schede di presentazione dei beni.

Per le proposte pervenute comincia ora la fase di valutazione: sono state appositamente costituite le Commissioni di gara che valuteranno le offerte presentate secondo il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”, attribuendo un punteggio pari al 80% agli elementi qualitativi, tecnico-progettuali, ed un punteggio pari al 20% agli aspetti economici (canone e durata della concessione). La valutazione della proposta progettuale terrà conto di elementi qualitativi come: soluzioni di recupero e riuso delle strutture, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, opportunità turistica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise. Le proposte dovranno essere conformi agli indirizzi di sviluppo dei territori che ospitano queste strutture e coerenti con le linee guida del progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, dal MiC, da ENIT e da Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti. Un filone sviluppato con l’obiettivo di riunire, sotto un unico brand, le reti tematiche associate dall’obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato”.

bigmat fratelli crusco grisolia

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