Secondo incontro con gli imprenditori agricoli e zootecnici del territorio con un focus sul quadro normativo agronomico e ambientale.
Quali sono gli obblighi derivanti dalle norme di settore che i conduttori di aziende agricole e zootecniche devono rispettare per perseguire scopi fondamentali tra i quali la sostenibilità ambientale?
A questa domanda si è data una risposta ieri, nel corso del secondo appuntamento con le Giornate di informazione e dimostrazione realizzate dal Gal Riviera dei Cedri.
Si tratta di momenti di formazione, pratica e teorica, a vantaggio di imprenditori e addetti dei settori agricolo, alimentare, forestale, dei gestori del territorio e delle Pmi operanti in zone rurali agricoli e zootecnici del territorio. (ne avevamo parlato qui)
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Il meeting si è svolto presso Palazzo Marino a Santa Maria del Cedro. Erano presenti e hanno relazionato Domenico Amoroso, direttore del Gal Riviera dei Cedri, Antonio Capano, dottore in tecnologie agrarie, Francesco Perrone, divulgatore dell’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese (Arsac), Giovanni Misasi, biologo della Microbiotech, Innocenzo Mazzalupo, ricercatore di M-Bioma, spin off del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), e Antonello Grosso La Valle in rappresentanza del Consiglio di amministrazione del Gal.
Gli interventi dei relatori hanno affrontato e approfondito i tanti aspetti sottesi alla materia in esame e si sono indirizzati soprattutto verso lo scopo principale di questi occasioni: fornire ai diretti interessati strumenti conoscitivi per stare al passo con il tempo in un’attività nella quale l’innovazione è imprescindibile.
La giornata formativa prevedeva, al mattino, anche una dimostrazione pratica incentrata su concimazione e potatura, rinviata a data da destinarsi a causa delle cattive condizione meteo.