I consiglieri delle opposizioni chiedono di convocare un consiglio: “È oggetto di una contestazione personale per abusi edilizi.
Un consiglio comunale per esaminare l’incompatibilità della sindaca di Lagonegro Maria Di Lascio.
Lo scorso 13 aprile i consiglieri comunali della minoranza Anita Buldo, Concetta Iannibelli, Giovanni Santarsenio e Antonio Brigante, hanno protocollato la richiesta di convocazione del consiglio comunale per trattare l’argomento.
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Queste le motivazioni, contenute in una nota alla stampa: “Con ordinanza numero 9 del 07 aprile 2022 – scrivono le opposizioni -, il dirigente dell’area Tecnica ha ordinato alla sindaca Maria Di Lascio la demolizione di alcune opere edili abusive in seguito al sopralluogo effettuato il 31 marzo 2022.
Nello stigmatizzare che anche in questa vicenda si registra la consegna del silenzio dell’intera maggioranza – proseguono -, nessuno ha sentito il dovere di rappresentare ai cittadini una vicenda che ancor prima che amministrativa e urbanistica ha un notevole peso politico.
Il sindaco di Lagonegro è oggetto di una contestazione personale per abusi edilizi, si è visto notificare la conseguente ordinanza di demolizione e restano fatti salvi ed impregiudicati i conseguenti ulteriori provvedimenti.
Entrambi i gruppi di minoranza, nell’augurarsi che il Consiglio comunale di Lagonegro sia convocato e tenuto in tempi rapidissimi e non si aspetti l’ultimo giorno utile, come sempre avvenuto in passato, chiederanno alle autorità competenti di attivarsi con solerzia per evitare che la comunità di Lagonegro sia trascinata dalla sindaca e dalla sua maggioranza in una vicenda amministrativa e legale su una contestazione di abusi edilizi.
Il rispetto delle istituzioni, l’etica politica e il senso civico di chi indossa la fascia tricolore quale sindaco pro-tempore di Lagonegro imponevano alla Di Lascio le dimissioni l’istante successivo la notifica dell’ordinanza.
Ci auguriamo che non sia anche questa volta l’occasione da parte di tutta la maggioranza di voler mettere polvere sotto il tappeto”, concludono i consiglieri di opposizione.