Dal Comune via libera ai riti della Settimana Santa ma è imposta precauzione per mitigare il rischio di diffusione del virus.
Obbligo di mascherine giovedì 14 e venerdì 15 aprile per partecipare ai riti della Settimana Santa a Verbicaro: Flagellanti, Processione dei misteri e Processione dell’Addolorata.
È quanto disposto dal sindaco Francesco Silvestri con propria ordinanza che prevede l’esenzione dell’obbligo esclusivamente per “i flagellanti, i portatori delle statue e coloro che indosseranno i tradizionali copricapi dei Giudei e per i figuranti della processione dei misteri”.
Ai riti in questione è previsto parteciperanno molte persone ma la circolazione del Sars-Cov2 è ancora molto forte e in paese sono molti i contagiati dalla Covid-19. L’ultimo bollettino, pubblicato lo scorso 9 aprile 2022, riferiva di 66 attualmente positivi a Verbicaro.
Sulla base di queste considerazioni è stata assunta l’ordinanza del primo cittadino, che intende mitigare i rischi di ulteriore diffusione del virus.
I Battenti di Verbicaro
Il rito de I Battenti di Verbicaro si ripete da secoli e si svolge nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo. I battenti, partendo da un catuv o catuoio, una cantina, percorrono le vie del centro storico dopo essersi percossi le gambe con con il cosiddetto cardidd, ovvero un tappo di sughero sul quale sono state conficcate schegge di vetro sottilissime, in numero dispari.
Scalzi e insanguinati, compiono tre volte il percorso tra vie e vicoli e, passando davanti a Chiese ed edicole sacre, macchiano col sangue portali e scale. Al termine dei tre giri, si dirigono alla fontana vecchia del paese e lavano le ferite, prima di cambiare gli abiti ed entrare nella Chiesa di San Giuseppe.